CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] 'Académie deFrance (di cui il C. era corrispondente) sia con molta parte dell'erudizione europea, fino a comprendere lo stesso Leibniz.
L'accademia si riunì, prima settimanalmente poi una volta al mese, in casa del C. fino al 1689quando fu trasferita ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] numero n sia primo: deve risultare a tale scopo (n–1)!≡−1 o anche (n−2)!≡1 (teoremi di Wilson e di Leibniz rispettivamente; entrambe le congruenze hanno modulo n); il loro interesse è però più che altro limitato a questioni di carattere teorico, data ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] delle Meditationes di Descartes, il termine mens è reso con esprit, e posto come equivalente di intelletto e ragione. G.W. Leibniz indica con s. l’anima ragionevole, e più propriamente pone l’equivalenza tra io e ‘sostanza, monade, anima, spirito ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] di A. Genovesi, ma andò oltre per l'interpretazione sensisticofisiologica della conoscenza. A F. Suárez e G.W. Leibniz affiancò P. Bayle; antepose la religione naturale alla rivelata; non presentò l'anima immateriale come dimostrabile e, come altri ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] -tomistico, errori e pregiudizi del lamennesismo, del tradizionalismo, dell'ontologismo e del razionalismo, criticando Malebranche, Leibniz, Cartesio. Interessante la polemica con A. Rosmini, del quale non sembra tuttavia aver colto perfettamente il ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] rientrare. Tutto lo sviluppo del pensiero posteriore, che, attraverso l’occasionalismo e l’empirismo, culmina da un lato in G.W. Leibniz e dall’altro in G. Berkeley, viene a risolvere l’universo in una molteplicità di a., per ciascuna delle quali la ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] essere trascendente la portata del pensiero umano, sopravviveva tuttavia in Cartesio, Leibniz e Spinoza (cfr. specialmente Cartesio, Discorso sul metodo e Meditazioni; Leibniz, Monadologia e Teodicea; Spinoza, Etica, soprattutto la prima parte), nei ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] , la cui ricostituzione è stata più volte oggetto di appelli da parte di uomini come Melantone, Butzer o Leibniz. Che il protestantesimo non si sia considerato mai disgiunto dal fondamento storico della Chiesa cristiana risulta dal semplice fatto ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] falsariga del progetto che aveva già impegnato studiosi come Jean Le Clerc, Samuel Clarke, J. Locke, Nicolas de Malebranche, G.W. Leibniz.
Sempre nel 1718, il G. fu nominato abate del monastero celestino d'Aversa e l'anno successivo di quello di S ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] Santi Bartoli, Giovan Pietro Bellori, Raffaele Fabretti, Filippo Buonarroti, Francesco Ficoroni, nonché Gottfried Wilhelm von Leibniz, che non mancarono di consultarlo (l’elenco dei corrispondenti in Mrkonjić, 1988). Degli altri interessi culturali ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...