BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] des cérémonies de la cour de Rome in appendice a una edizione dei Mémoires del Commynes (Paris 1649), mentre il Leibniz, che si servì di un manoscritto conservato a Wolfenbüttel, stampò un ampio estratto con il titolo Specimen historiae arcanae sive ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] (in Memorie della R. Acc. di Mantova, I [1795], pp. 3-54) entrò nella polemica tra le concezioni di G.W. Leibniz e di J. Bernoulli sulla questione dei logaritmi dei numeri negativi, su cui era intervenuto anche Euler nel 1749. La contesa divise anche ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] di dimostrazione delle basi del calcolo: al C. è stato sufficiente "presentarmi solamente sotto agli occhi i due metodi [leibniziano e lagrangiano] ad un tempo per rilevare sul fatto la spiegazione e la dimostrazione del primo". L'opera svolge questo ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] il campo degli studi storico-medici, anche con molti altri lavori, tra i quali si possono ricordare: Studi di Leibniz, Bernoulli, Ramazzini, Hoffmann e Baglivi sulla pressione atmosferica, in Atti dell'Acc. Pontaniana, XXII (1892), pp. 121-143; Note ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] Lehre von Selbstbewusstsein, Leipzig 1887; La suggestione ipnotica, Napoli 1887; La metafisica ela teorica della conoscenza del Leibniz, Padova 1888; La scuola secondaria unica, Padova-Verona 1889; Dell'educazione morale, ibid. 1891; L'insegnamento ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] dell'unità europea: S. Gradič di Dubrovnik, in Angelicum, LXIV (1987), pp. 476-525; A. Robinet, G.W. Leibniz, Iter Italicum. La dynamique de la république des lettres, Firenze 1988, passim; S. Rotta, L'Accademia fisico-matematica ciampiniana: un ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] o (tradizionalmente) "non essere" come una conoscenza inferiore, di secondo grado. Fa eccezione Kant, il quale, nella sua critica a Leibniz (come il D. mostra nel primo capitolo), aveva in qualche modo intuito che il sensibile entra a far parte della ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] Transactions of the Royal Society of London (accademia della quale il L. non fu mai socio), mentre G.W. Leibniz lo espose dettagliatamente nella Hypothesis physica nova (Magonza 1671) e poi lo trattò nella corrispondenza intrattenuta con il Lana ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] di Cartesio, Van Schooten, de Sluse, Fermat.
La recensione all'opera, apparsa sugli Acta eruditorum Lipsiensium (forse di Leibniz) afferma che in tale opera il D. inizia a "promovere Analysin et tradere consitutionem aequationum tertii aut quarti ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] al cristianesimo, Napoli 1960, Fede e ragione nella storia, Bologna 1963, ristampa dell'opera sul Valdés, Napoli 1963, e Leibniz, ibid. 1964).
Collaborò alla rivista di C. Ottaviano Sophia, a Rassegna ea Palaestra, tenne corsi di filosofia all ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...