CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] cristiana, nel secolo undecimo poneva le fondamenta della metafisica moderna, preparava il Cartesio, escludeva i temperamenti del Leibniz, rispondeva anticipatamente, e quanto allora si potesse, al Kant, era migliore dell'Hegel, e mostrava di ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] di un’accademia, destinata a ingegneri militari, sorta dietro sua istanza, per suggerimento del grande Gottfried Wilhelm von Leibniz – iniziò l’edificazione del Belvedere superiore, in forma di tipica villa viennese rialzata, con doppia scala interna ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] philosophers of the Italian Renaissance, Stanford 1964, pp. 110-126; C.B. Schmitt, Perennial philosophy from A. Steuco to Leibniz, in The Journal of the history of ideas, XXVII (1967), pp. 505-532; P. Zambelli, Aneddoti patriziani, in Rinascimento ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] di infinitesimo e di limite furono la base degli studi geometrici del Torricelli e soprattutto del calcolo differenziale di Leibniz. Insieme alla diffusione, in Italia e fuori, della teoria e della pratica dei logaritmi e delle loro applicazioni alla ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] Vicende storiche, Torre Pellice 1960, pp. 240 s.; P. Rossi, Clavis universalis. Arti mnemoniche e logica combinatoria da Lullo a Leibniz, Milano-Napoli 1960, pp. 34, 94-96; L. Perini, La "Bibliotheca venalis" di G. G., in Rinascimento, VII (1967), pp ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] del Vaticano, di Parma, di Gubbio, di Firenze, di Parigi, di Monaco); C.B. Schmitt, Perennial philosophy; from A. S. to Leibniz, in Journal of the history of ideas, XXVII (1966), pp. 505-532; C. Vasoli, A proposito di A. S. e della “Perennis ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] di lettere sulla pittura, scultura e architettura.... Roma 1754-58, pp. 348, 351, 30 e passim; F. Z. Collombet, Lettres inédites de Leibniz à... et de G. Galilei à... et à C. D., Lyon 1850; M. J. Dumesnil, Histoire des plus célèbres amateurs italiens ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e le abitudini dell'uomo, la felicità, l'educazione, discutendo il pensiero di Voltaire e d'Holbach, Rousseau e Leibniz, ecc. Anche se non si cimenta in trattazioni filosofiche organiche si rintraccia nelle lettere - e in passi delle altre opere ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] -178 e in Pirri, Il duomo di Amalfi..., pp. 140-148); Gervasius Tilberiensis, Otia imperialia III, prologus, in G. G. Leibniz, Scriptores rerum Brunsvicensium, I, Hatinoverae 1707, p. 960; Acta Sanctorum iulii XII, III, Antverpiae 1723, pp. 337 s.; I ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] della vita e delle opere di G.A.B., in Atti della Acc. Pontaniana, XX (1890), pp. 1-48; Id., Studi di Leibniz,Bernoulli,Ramazzini,Hoffmann e Baglivi sullapressione atmosferica,ibid., XXII (1892), pp. 121-143; Id., Una lettera di G.A.B. ed alcune ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...