In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] forma:
l’intero k si chiama grado del p. trigonometrico considerato.
Formula del polinomio
È la formula, detta anche formula di Leibniz, che generalizza la formula del binomio e dà lo sviluppo della potenza n-ma di un p.:
ove la sommatoria è ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] parco e dei vari padiglioni un significato programmatico e tendenzioso, mutuato sul pensiero matematico-filosofico di G.W. Leibniz, o sulle idee fisiocratiche. Nella seconda metà dell’Ottocento la grande v. tradizionale, che si potrebbe dire – come ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] geometrici, e si costruisce il poderoso sussidio analitico del calcolo infinitesimale, inventato pure, indipendentemente e contemporaneamente, dal Leibniz.
Non è esagerazione dire che tutta l'astronomia teoretica nei secoli XVIII e XIX si riduce a ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] dei filosofi, sembrando che tutti i problemi si possano risolvere con il puro ragionamento. Notevole l'azione di G. G. Leibniz. L'influenza della filosofia leibniziana, essenzialmente spiritualistica, sulla medicina, deriva dal contatto frequente di ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] poesia è il linguaggio primitivo dei popoli, il culto di Omero, della Bibbia, dell'anima nordica. La psicologia del Leibniz del fondo oscuro, ma vitale, della coscienza, le idee del Hamann sul valore dell'irrazionale, i fermenti mistici del pietismo ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] di 20.000 voll. e 1600 mss., catalogati e suddivisi da Hendreich. Ma la fortuna della Germania fu di avere in Leibniz, bibliotecario prima ad Hannover (1676-1691), poi a Wolfenbüttel, un organizzatore e teoretico di prima forza, che elaborò le idee ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] tra gli Stati sovrani, un'Europa cosmopolita fu considerata da molti pensatori del 17° e del 18° sec. (G.W. von Leibniz, l'abbé de Saint-Pierre, J.-J. Rousseau, I. Kant) l'unica soluzione che potesse ragionevolmente portare all'abolizione del ...
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MECCANICISMO e VITALISMO
Giuseppe Montalenti
. La concezione materialistica, monista dell'universo (v. materialismo; monismo) implica l'esclusione di ogni elemento metafisico nell'interpretazione dei [...] . La scoperta della circolazione del sangue diede al Descartes nuovi argomenti in favore della sua teoria meccanica. Il Leibniz pure, col tentativo di conciliare l'esistenza dell'anima con la spiegazione meccanica del mondo, deve considerarsi come ...
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GIUDIZIO (fr. jugement; sp. juicio; ted. Urteil; ingl. judgment)
Guido Calogero
In generale, nome della funzione logica che connette, affermativamente o negativamente, un soggetto con un predicato.
La [...] senza limite.
E da tale tradizione (già riaffermata del resto, contro Cartesio, da pensatori come Spinoza e Leibniz) prese inizialmente le mosse anche chi, come Kant, doveva arricchire di tante nuove determinazioni anche la dottrina del ...
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. Dal latino medievale binomium. Nel libro X di Euclide sono classificate, in varie specie irriducibili le une alle altre, le radici delle equazioni di secondo grado e delle equazioni biquadratiche a coefficienti [...] , ed x 〈 1, allora:
questa notazione è moderna.
L'enunciato del Newton è il seguente (lettera del Newton al Leibniz del 13 giugno 1676):
ubi P + P Q significat quantitas cuius radix vel etiam dimensio quaevis, vel radix dimensionis investiganda est ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...