analogia
Dal gr. ἀναλογία, der. da ἀναλογίζομαι «calcolare proporzionalmente». È possibile individuare due significati fondamentali del termine che sono stati declinati in vari modi nelle diverse discipline: [...] con il ragionamento induttivo (per es., Filodemo, De signis, II, 25). Anche Locke (per es., Saggio, IV, 16) e Leibniz (per es., Nuovi saggi, IV, 16, 12) propongono una concezione probabilistica dell’analogia. In Kant, diversamente, le due accezioni ...
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integrale
integrale termine, introdotto da Jakob Bernoulli nel 1695, usato per indicare una delle nozioni fondamentali dell’analisi matematica, collegata sia al problema della determinazione dell’area [...] determinazione del cammino percorso da un corpo mobile, nota l’espressione della velocità in funzione del tempo. Con Leibniz e Newton divenne definitivamente chiara l’intima connessione, già anticipata da Torricelli e Barrow, che intercorreva tra i ...
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Vienna, circolo di
Vienna, circolo di circolo intellettuale costituito da un gruppo di filosofi, matematici e scienziati riuniti per la prima volta nel 1922 dal filosofo tedesco Moritz Schlick (1882-1936). [...] la logica formale assume un ruolo centrale nel dibattito filosofico-scientifico attraverso la ripresa del pensiero di G.W. Leibniz e dei principi logici di non contraddizione e del terzo escluso. Il fondamento teorico delle riflessioni del circolo di ...
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La facoltà, propria dello spirito, o pensiero, di intendere le idee o di formare i concetti, o il potere conoscitivo della mente (contrapposta alla sensibilità, alla volontà ecc.). L’uso filosofico del [...] est in intellectu quod prius non fuerit in sensu è d’altronde a sua volta integrato dal nisi intellectus ipse di G. Leibniz. Ma la vera trasformazione moderna dell’idea d’i. è operata da I. Kant, che trasferisce il carattere proprio dell’antica noesi ...
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SERIE
Giovanni SANSONE
Luigi GALVANI
(ted. Reihe). -1. Termine matematico con cui si designa l'operazione di addizione, estesa - sotto opportune condizioni, che le assicurino un senso preciso - al [...] di valutare l'errore che si commette quando per S si assuma come valore approssimato una somma parziale della serie (G. W. Leibniz, 1705).
Soddisfa, ad esempio, a queste condizioni la serie
la cui somma γ = 0,57721566. . . è la costante di Eulero ...
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PANEUROPA
Carlo Antoni
. È l'idea di un'unione degli stati europei, sorta, si può dire, già al momento del tramonto del concetto medievale di "cristianità".
Il primo che si sia posto il problema dell'Europa [...] si richiamano all'idea di una pacifica collaborazione tra gli stati cristiani. L'idea trovò un campione nel Leibniz, che applicò la sua concezione ottimistica dell'universo alla realtà politica europea: sistema di libere individualità che dovevano ...
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RESCHER, Nicholas
Antonio Rainone
Storico della logica e filosofo della scienza tedesco naturalizzato statunitense, nato a Hagen (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 15 luglio 1928. Negli Stati Uniti [...] un'etica normativa basata sull'altruismo.
Opere principali: The development of Arabic logic (1963); The philosophy of Leibniz (1967); Temporal modalities in Arabic logic (1967); Many-valued logic (1969); Scientific explanation (1970); The coherence ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] , il sistema divinatorio binario della varia geomanzia africana o delle linee unite e spezzate nell'I Ching cinese, che il Leibniz studiò sotto questo profilo), ma che non hanno come fine essenziale la comunicazione, bensì la rivelazione, di là dalle ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] lingua originale) concernenti in special modo le opere di Platone, s. Agostino, F. Bacon, J.-B. Bossuet, G. Vico, G.W. von Leibniz, N. de Malebranche, G.S. Gerdil, J.-J. Rousseau e I. Kant. Quest'ultimo, unitamente alla "scuola scozzese" di Th. Reid ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] Pitoni, Notitia de’ contrapuntisti e compositori di musica, a cura di C. Ruini, Firenze 1988, p. 340; G.W. Leibniz, Sämtliche Schriften und Briefe, XX, 1, Allgemeiner politischer und historischer Briefwechsel, VI, a cura di G. Scheel, Berlin 1990, ad ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...