POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere [...] d'idrati di carbonio. La pula di riso ha trovato recentemente una buona utilizzazione in pollicoltura. I semi di leguminose, i quali contengono, nei confronti di quelli di cereali, un quantitativo maggiore di proteine, di calcio e fosforo, se ...
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Imenottero aculeato della famiglia Apidae e del genere Apis (v. anche insetti ed imenotteri). Vive in società persistenti, polimorfe, formate da individui di tre caste: regina, fuchi, operaie (5, 6, 7, [...] ecc.; o di prati artificiali con piante foraggiere come la sulla, il trifoglio, la medica ecc. o estensioni di altre leguminose; le piante di brughiera come l'erica; quelle da frutto (amigdalacee e rosacee), gli agrumi, i castagni, i tigli, i ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] tre regni: vegetale (caratterizzato dai determinativi Ú per le piante, GIŠ per gli alberi, ŠIM per le piante aromatiche, SAR per le leguminose, GI per le canne), minerale (in particolare NA4 per le pietre, IM per la terra, MUN per il sale, URUDU per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] fango misto a paglia, era rivestita da un intonaco di argilla, potassa e sostanze collanti estratte da alcune Leguminose che, oltre ad aumentare notevolmente la resistenza della superficie, consentivano di raggiungere un'altezza superiore a 15 m ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] batteri e funghi nel terreno e nelle radici delle piante, per esempio attraverso la rotazione delle colture utilizzando le leguminose. Oltre al fabbisogno legato ai fertilizzanti, vi era una forte richiesta di azoto per gli esplosivi. Il patrimonio ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] a criteri agricoli: le piante da fiori odorosi (sezione III); gli arbusti odorosi e le piante ornamentali (sezione IV); le leguminose e le graminacee (sezione VI); le verdure con rizomi e semi (sezione VII) e quelle con foglie e frutti commestibili ...
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Agli inizi del 21° secolo l’agricoltura si presenta con numerosi elementi di novità sullo sfondo di tendenze di lungo periodo caratterizzate da forte inerzia. Tale inerzia è dovuta in massima parte a fattori [...] , con presenza di coltivazioni migliorate in grado di contribuire a una gestione naturale della fertilità del suolo, come le leguminose che fissano l’azoto atmosferico (World bank 2007).
Nei Paesi in via di sviluppo i consumi alimentari conservano ...
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Elementi chimici: origine e natura
Peter W. Atkins
Un atomo consiste in un nucleo molto piccolo circondato da elettroni. Il nucleo è carico positivamente e, malgrado la sua piccola dimensione, costituisce [...] di notevole importanza per la moderna industria chimica. Biologicamente, ciò avviene nei tubercoli radicali di alcune piante leguminose; nell'industria, l'unico processo commercialmente realizzabile è il processo Haber, nel quale l'azoto viene ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] settentrionale e l'arabica meridionale: in questa zona troviamo abbondanti Graminacee, Chenopodiacee, dei Tamarix, Borraginacee, Leguminose (specialmente Acacia tortilis, A. Ehrenbergiana, A. arabica var. nilotica, A. seyal, A. albida, dal portamento ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] da maggior numero di specie nella flora persiana, disposte in ordine decrescente, sono: Leguminose (riccamente rappresentato il gen. Astragalus), Composte, Crucifere, Cariofillacee, Labiate, Borraginacee, Ombrellifere, Scrofulariacee, Graminacee ...
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leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, si apre lungo la sutura mediana e...
legumina
s. f. [der. di legume]. – Proteina vegetale contenuta in diversi legumi (piselli, lenticchie); per idrolisi si scinde dando principalmente acido glutamico, arginina, e leucina.