L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] "ortolani" e di "coltivatori" accanto, ovviamente, a salinari, barcaioli, pescatori e mercanti o di "coltura di ortaglie, di leguminose, di frutteti" (13), accanto alla produzione del sale, alla pesca, alla marineria e ai traffici, in realtà, la ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] di sussistenza precolombiana: il mais, i fagioli e la zucca. Il mais proteggeva così la germinazione delle Leguminose e lo sviluppo degli steli rampicanti delle Cucurbitacee. La durata della messa a maggese era legata alle caratteristiche ...
Leggi Tutto
Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] usati in agricoltura, come i rizobi, microrganismi che fissano l’azoto atmosferico grazie a una simbiosi con le leguminose (come la soia), sulle cui radici vivono; per questo motivo tali microrganismi hanno una grande importanza economica ed ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia in Grecia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia greca è stata al centro di un interminabile dibattito [...] in particolare orzo – vite, olivo) che ne costituirà la base per tutta l’età antica, accompagnata dalle leguminose e dalle coltivazioni arboricole, con frequente diversificazione delle colture per limitare i rischi di uno sfruttamento intensivo e per ...
Leggi Tutto
Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] contenendo, la necessità di espansione dell'agricoltura nelle zone marginali e nelle foreste. Analogamente, diverse Leguminose, come per esempio le specie dei generi Pachyrhizus, Tylosema, Voandzeia, Canavalia e Psopocarpus coltivate da millenni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I climi europei vengono descritti riferendoli a pochi tipi fondamentali, riconosciuti [...] la rotazione biennale: a un anno di semina si alterna un anno di riposo (eventualmente occupato da semine parziali di leguminose). La semina avviene in autunno poiché, data la siccità estiva, non è possibile la generalizzazione di un sistema a semina ...
Leggi Tutto
Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] d'oliva, da chi preferisce sapori meno decisi. Viene estratto dai semi di una pianta annuale della famiglia delle Leguminose, l'Arachis hypogaea, che cresce nei climi tropicali e subtropicali. Gli aztechi, molto tempo prima dell'arrivo degli spagnoli ...
Leggi Tutto
AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] posti più notevoli nella storia della botanica". Al nome dell'A. è stato dedicato il genere Amici a della famiglia delle Leguminose.
G. Lusina
Nel 1858 l'A. descrisse con esattezza una sottile stia che suddivide i dischi chiari, isotropi, delle fibre ...
Leggi Tutto
Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] , dei pioppi, Galerucella luteola, dell’olmo; le larve dei tonchi, genere Bruchus, si nutrono dei semi di Leguminose), i Curculionidi (con Otiorhynchus sulcatus o oziorrinco, il genere Calandra, Curculio nucum che attacca le nocciole, Anthonomus ...
Leggi Tutto
TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] alle altre per il peso relativo del settore primario e, soprattutto, per le colture cerealicole (frumento, orzo, avena, mais). Per le leguminose si nota la supremazia di Siena, mentre per le orticole in piena aria e in serra è in forte crescita la ...
Leggi Tutto
leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, si apre lungo la sutura mediana e...
legumina
s. f. [der. di legume]. – Proteina vegetale contenuta in diversi legumi (piselli, lenticchie); per idrolisi si scinde dando principalmente acido glutamico, arginina, e leucina.