TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] e al riposo, nell’ambito di una precisa rotazione quadriennale, la quale avrebbe previsto la coltivazione per due anni delle leguminose, un anno di riposo a maggese lavorato e un anno a frumento. In un altro schema consigliava un lungo periodo ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] dalla caduta di 500-1000 mm di pioggia: tali condizioni rendono possibile la coltivazione non irrigua dei cereali, delle Leguminose, dell'ulivo, del cotone e la coltivazione irrigua di diverse piante annuali e perenni con vari raccolti annui, come ...
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PIUTTI, Arnaldo
Franco Calascibetta
PIUTTI, Arnaldo. – Nacque a Udine il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista e da Luigia Zandegiacomo.
Dopo aver ottenuto la licenza fisico-matematica presso l’Istituto [...] -279). Egli lo ricavò a partire dalla lavorazione di grandi quantità di veccie, come sono chiamate comunemente alcune leguminose selvatiche, spontanee nel nostro Paese.
Dalle acque di estrazione del vegetale si otteneva l’asparagina che, purificata ...
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L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo. Gli antichi Egizi, che erano soliti radersi, portavano nelle cerimonie b. artificiali allungate. Gli Ebrei consideravano la b. uno degli attributi [...] che sono rivestiti dall’imenio (fig. D).
B. di Giove Nome italiano di Anthyllis barba-jovis, arbusto sempreverde delle Leguminose Papilionacee, del Mediterraneo. È molto ramoso, alto fino a 2 m, con foglie imparipennate, biancastre perché coperte di ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] fu decisa solo dalle ricerche di Hellriegel e Wilfarth (1886) che portarono alla scoperta dei batterî radicicoli delle leguminose. Winogradsky (1890) dimostrò poi che anche la nitrificazione dell'azoto nel terreno è dovuta a fenomeni microbici.
Gli ...
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Famiglia d'Insetti Coleotteri (v.), del sottordine dei Polifagi e della serie dei Diversicorni, comprendente specie popolarmente note coi nomi di Madonnelle, Mariole, Gallinelle del Signore (fr. bêtes [...] con 12 macchioline nere irregolari per elitra. La larva si nutre di erba medica, di trifoglio e di altre Leguminose, recando talora danni sensibili. Della tribù dei Coccinellidi basti ricordare: la comunissima Coccinella 7-punctata L., lunga 5-8 ...
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Cospicuo promontorio del litorale italiano tirrenico, sporgente 12 km. dalla costa, tra la lat. di 42° 22′ e 42° 27′, vera isola montuosa saldata al continente in tempi geologicamente recenti da due basse [...] e settentrionali si sono sviluppate le colture arboree della vite e dell'ulivo insieme a quelle dei cereali e delle leguminose. L'Argentario annovera una popolazione di 8605 ab., di cui 6019 vivono nell'abitato di Porto San Stefano, posto sulla ...
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INFIORESCENZA (XIX, p. 209)
Giuseppe Lusina
Anche recentemente le i. sono state molto studiate: tipo di i. delle singole famiglie, di generi, di specie; ordinamento in un sistema dei numerosi tipi di [...] racemosa o cimosa; così l'ombrella del genere Allium è in realtà un capolino di bostrici, quella del genere Coronilla (Leguminose) è del tipo racemoso, mentre quelle delle Ombrellifere, delle Primole, ecc. è del tipo cimoso; l'amento delle Betulle è ...
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OLANDA MERIDIONALE (Zuid-Holland, A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia dell'Olanda (3136,29 kmq.), formata, in massima parte, di polders sotto il livello del mare (i più bassi dell'Olanda) che mandano [...] sono proprietarî dei loro terreni: l'altra metà si compone di fittavoli.
Nelle isole, l'agricoltura (patate, leguminose, lino e barbabietole) ha un' importanza uguale all'allevamento.
L'industria sorpassa per importanza tanto l'agricoltura quanto ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] vanno a costituire un concime scelto per le piante resistenti, che ne trarranno vantaggio per svilupparsi sui terreni bruciati: le leguminose, in particolare, le cui radici, grazie ai batteri presenti nei loro noduli, fissano l'azoto, ma per la cui ...
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leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, si apre lungo la sutura mediana e...
legumina
s. f. [der. di legume]. – Proteina vegetale contenuta in diversi legumi (piselli, lenticchie); per idrolisi si scinde dando principalmente acido glutamico, arginina, e leucina.