coloranti
Andrea Carobene
L'arcobaleno in una formula chimica
Divisi in tinture e pigmenti, i coloranti sono utilizzati nella produzione di cibi, di vestiti, ma anche per modificare il colore degli [...] per ottenere colori per rossetti e cosmetici naturali.
Anche i vegetali possono fornire coloranti. Per esempio, dalle piante del genere Indigofera, leguminose di origine africana, si ricava l'indaco, un colore tra l'azzurro e il violetto; da altre ...
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BACCARINI, Pasquale
Giuseppe Lusina
Nacque a Faenza il 4 apr. 1858. Laureatosi nel 1880 in scienze naturali nell'università di Napoli, fu prima assistente negli Istituti botanici di Pavia e di Roma, [...] essi trattati, che abbracciano quasi tutti i campi, anche i più difficili, della botanica: l'anatomia delle Leguminose e delle Epacridacee, la fine istologia riguardante i fenomeni cariocinetici, la biologia dei Cynomorium coccineum,la micologia dell ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, chiamate anche Papilionacee, con caratteristico frutto a baccello, detto legume. Comprende specie di notevole importanza economica.
Caratteristiche
Le F. sono erbe o piante [...] famiglia delle Dicotiledoni (ca. 12.000 specie). Secondo l'attuale classificazione le F., dette in passato Leguminose, comprendono tre sottofamiglie: Cesalpinoidee (per es. carrubo, tamarindo), Mimosoidee (per es. acacia, mimosa), Papilioidee (per es ...
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Uomo politico, giureconsulto di grande fama, botanico appassionato, nacque in Torino il 22 aprile 1766; e ivi morì il 22 dicembre 1848. Delle sue opere botaniche ricordiamo l'Antologista botanico e Hortus [...] dal suo amico Carlo Bertero. Le piante nuove descritte da lui sono 220. A. P. De-Candolle gli dedicò il genere Collaea, della famiglia Leguminose, vivente nell'America tropicale.
Bibl.: G. B. Delponte, in Mem. Acc. Scienze Torino, s. 2ª, XII. ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] metà dell'VIII millennio le comunità neolitiche del Vicino Oriente coltivavano un'ampia gamma di cereali (grano, orzo, segale), leguminose (fave, piselli, lenticchie, veccia, ceci) e lino, importante sia per i semi sia per le fibre che potevano ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] culture nella pratica agricola, in Ann. dibotanica, VII [1909], pp. 617-652; Studi sul microrganismoproduttore dei tubercoli delle leguminose. Sulla fissazione dell'azotoelementare nelle culture pure, ibid., pp. 653-669) il D., dopo aver esaminato la ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] plioceniche a E., con una vasta zona, nel resto, di calcari marnosi, fogliettati, del Miocene e del Cretacico, è coltivato a cereali, leguminose, ortaggi, patate, viti e olivi; per 1/6 è tenuto a pascoli e per 1/10 è coperto da boschi. La popolazione ...
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SARCHIATURA (fr. binage; sp. escardadura; ted. Jäten; ingl. weeding)
Alessandro Vivenza
Rimozione superficiale o raschiatura del terreno, eseguita con zappe, sarchielli o altri adatti attrezzi a mano, [...] che più abbisognano di sarchiature vengono anche dette colture sarchiate, come: il mais, la barbabietola, la patata, le leguminose da granella, il tabacco, quasi tutte le ortensi, ecc. Però la sarchiatura è operazione utile anche a quasi tutte ...
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OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] di calce in polvere sul sovescio e in dose elevata se in terreni acidi.
3. In terreno come sopra e ove non crescono le leguminose: stracci di lana o peluria o borre o cuoiattoli o crisalidi, ecc., in dose elevata (q. 15-20) a seconda della qualità, a ...
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RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] miglio, il sorgo, il panico, il mais; un gruppo di piante caratterizzate da alti consumi unitarî è dato invece dalle leguminose foraggere più comuni, come la medica, il trifoglio, il lupino (da 636 a 844). Presentano consumi acquei intermedî i comuni ...
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leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, si apre lungo la sutura mediana e...
legumina
s. f. [der. di legume]. – Proteina vegetale contenuta in diversi legumi (piselli, lenticchie); per idrolisi si scinde dando principalmente acido glutamico, arginina, e leucina.