Piante parassite della famiglia delle Orobancacee appartenenti al genere Lathraea L. Il loro nome popolare allude con tutta probabilità a una certa rassomiglianza con le Orobanche, alcune specie del quale [...] genere vivono parassite delle fave e di altre leguminose. Presentano un rizoma sotterraneo ramoso-squamoso (gr. λαϑρατος "nascosto", donde il nome) ed um fusto eretto, carnoso, semplice (L. squamaria L.), o ramoso (L. clandestina L.), rossastro, ...
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LARIIDI (lat. scient. Lariidae [sinonimi: Mylabridae, Bruchidae]; volg. tonchi; fr. bruches; sp. gorgojos; ted. Samenkafer; ingl. bean- o peaweevils)
Athos Goidanich
Famiglia d'Insetti Coleotteri piccoli, [...] tozzi, con livrea di colori smorti e variegati, che vivono entro ai semi freschi o secchi di molte Leguminose. Le femmine depongono le uova o sui baccelli o nei semi, entro cui penetrano le larve neonate, fornite di zampe toraciche, divorandone il ...
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Kondorosi, Éva. – Biologa ungherese (n. Budapest). Vicepresidente dell’European research council e ricercatore presso l’Accademia ungherese delle scienze, ha legato il suo nome alle innovative ricerche [...] dell’ecologia chimica, indagando con gli strumenti della biologia molecolare le relazioni di simbiosi tra piante leguminose e batteri azotofissatori, e fornendo in tal modo un imprescindibile contributo alla comprensione dei meccanismi di fissazione ...
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Botanico russo (n. 1840 - m. 1870); studiò anche in Francia e Germania; si occupò del laboratorio di fisiologia vegetale e dell'Orto botanico di Pietroburgo. I suoi lavori più significativi riguardano [...] l'istologia. Osservò e descrisse cristalli di ossalato di calcio che si trovano, per es., nelle Leguminose e nelle Rosacee, avvolti da una sottilissima membrana cellulosica, spesso congiunta alla parete della cellula per mezzo di uno o più peduncoli; ...
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BUSCALIONI, Luigi
Valerio Giacomini
Nacque a Torino il 30 gennaio del 1863 da Carlo Michele e da Clara Anselmetti, che era discendente dai Sanfelice di Napoli. Incline alle scienze naturali, fu però [...] fillodi e gli Eucalipti, in Malpighia, XX (1906), pp. 221-271; (in coll. con G. Muscatello) Fillodi e fillopodi. Studio sulle leguminose australiane, in Atti d. Accad. Gioenia, s. 5, I (1908), pp. 1-30; II (1908), pp. 1-12; Contribuzione allo studio ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] scavo, alla zappa e alla vanga. Le principali colture praticate sono i cereali (frumento, miglio, orzo, mais, riso), leguminose da granella (fava, pisello, cece, lenticchia), alcuni ortaggi, nelle zone a clima temperato, e manioca, taro, igname nei ...
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In fitogeografia, comprende le vaste steppe russe e centroasiatiche e va dalla Romania, Ucraina, Asia Minore e Palestina fino all’Afghanistan e alla Mongolia. Caratterizzata dal clima estremamente continentale, [...] non presenta boschi, bensì steppe di graminacee e di altre piante, xeromorfe, frutici e alofite; ha molti endemismi particolarmente delle Chenopodiacee, Leguminose (molti Astragalus), Poligonacee ecc. ...
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Nell’industria chimica, processo di idrolisi dei polisaccaridi (amido o cellulosa) fino a glucosio. La s. dell’amido viene fatta aggiungendo alla salda d’amido la diastasi, enzima tratto dall’orzo in germinazione, [...] l’amido in autoclave con acqua debolmente acidula.
Come materiali di partenza sono impiegati gli amidi di cereali e di leguminose (mais, grano, segala, orzo, piselli, soia, in genere di scarto), la fecola di patate, la farina di castagne, la manioca ...
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Pigmento giallo, aglicone del glicoside genistina. Di formula C15H10O5 (5,7,4-triidrossiisoflavone), è contenuto nei fiori e nelle foglie di Genista tinctoria e in diverse altre piante. Cristalli insolubili [...] in acqua, solubili nei solventi organici; con cloruro ferrico le soluzioni si colorano in violetto intenso. Per idrolisi alcalina dà floroglicina e acido p-idrossifenilacetico.
Alcaloide, C16H26N2, estratto da leguminose del genere Cytisus scoparius. ...
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Batteriologa brasiliana di origine cecoslovacca (Ustí nad Labem, Boemia, 1924 - Seropedica, Rio de Janeiro, 2000). Fu membro della Pontificia accademia delle scienze (dal 1978). Studiò la fissazione dell'azoto [...] dei batterî azotofissatori che vivono in simbiosi nelle radici di queste piante. Questa associazione pianta-batterî, limitata alle Leguminose e ad altri pochi generi di piante vascolari, permette di colonizzare anche terreni molto poveri di azoto. La ...
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leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, si apre lungo la sutura mediana e...
legumina
s. f. [der. di legume]. – Proteina vegetale contenuta in diversi legumi (piselli, lenticchie); per idrolisi si scinde dando principalmente acido glutamico, arginina, e leucina.