valva botanica Ciascuna delle divisioni più o meno profonde delle capsule e dei legumi; ogni v. corrisponde di solito a un carpello. Nelle Diatomee, ognuna delle due metà del guscio siliceo. medicina Strumento [...] chirurgico, di forma per lo più piatta, variamente foggiato e munito di manico; si usa per divaricare orifizi naturali o artificiali, ampie ferite chirurgiche, per spostare organi parenchimatosi (polmoni, ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] loro dieta di orzo, pesce, carne. Negli orti fuori dalle città e nei villaggi erano coltivate parecchie varietà di legumi che risultavano avere una grande diffusione, in primo luogo la lenticchia (Lens culinaris), diffusa, come i cereali, in tutto ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] quelle dotate di 'rettilità' (cao zhi zou); lo stesso avverrà per gli alberi, i frutti, le granaglie e i legumi. Lo scopo di questa quadruplice suddivisione non è pratico, bensì teorico; delle 640 piante citate nell'opera, infatti, soltanto tre ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] favoriva infatti in modo del tutto naturale il potenziamento del raccolto in quanto i fagioli e gli altri legumi fissano biologicamente l'azoto e lo rendono disponibile nel suolo come fertilizzante. Questo accostamento facilitava inoltre la riduzione ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] rustica, II, 14, 1-5; Plinio, Naturalis historia, XVII, 42-56). Erano inoltre note per esperienza le proprietà fertilizzanti dei legumi (Plinio, Naturalis historia, XVII, 55-56) e gli agronomi sapevano che la pratica del maggese non era il solo modo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] Histoire naturelle (1751) sottolineò questa scissione schierandosi decisamente dalla parte della seconda: "Si può cambiare la qualità dei legumi al punto da renderli migliori e diversi da sé stessi; si possono creare frutti mai comparsi sulla Terra ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] suolo della terra estratta a quindici cubiti di profondità. Il "nostro" cibo si compone di frumento e orzo, diversi tipi di legumi, insieme a vino e olio. L'India non ha questi cibi, possiede però altri prodotti utili, necessari, comodi e buoni: il ...
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legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per due distinte e opposte fessure (corrispondenti...
minestra
minèstra s. f. [der. di minestrare]. – 1. a. Vivanda caratteristica della cucina italiana e dei paesi mediterranei, costituita generalmente di pasta o riso o legumi o verdure cotti in acqua e variamente conditi, che si mangia generalmente...