SALENTINA Comune della provincia di Lecce. Il centro capoluogo è posto a 37 m. s. m., nella parte di mezzo dell'istmo salentino, sulla ferrovia Novoli-Francavilla e sulla carrozzabile che va da Lecce a [...] ; ha 7275 ab. (7756 nell'intero comune). Le campagne (50,28 kmq.) sono coltivate a cereali, a tabacco e a legumi, ed è molto fiorente il mercato settimanale di prodotti agricoli. Guarda la piazza centrale del paese il palazzo Marchesale, sul posto ...
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treonina
Amminoacido essenziale di tipo alifatico. La sintesi di t., o acido α-amminico-β-idrossibutirrico, richiede la presenza di piridossina. Il catabolismo della t., nei Mammiferi, avviene tramite [...] , la conversione ad acido β-chetobutirrico, la deidrogenazione e decarbossilazione che portano ad amminoacetone. La t. è presente nel formaggio, nelle uova, nella carne e in alcuni legumi; nell’uomo il fabbisogno giornaliero di t. è di circa 0,95 g. ...
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GENZANO (A. T., 27-28-29)
Cittadina della Basilicata, in provincia di Matera, situata a 588 m. s. m. su un'altura che domina la valle del Bradano. Ha 5947 ab. (1921). Servizî automobilistici la collegano [...] (19 km.) e di Palazzo S. Gervasio-Montemilone (21 km.). Il territorio del comune di cui è capoluogo (207,04 kmq.) è coltivato soprattutto a frumento, legumi e viti; la popolazione era di 6346 ab. nel 1921, ed è risultata di 7187 ab. nel 1931. ...
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TRIPOLI di Arcadia (Τρίπολις; A. T., 82-83)
AIdo Sestini
Città del Peloponneso (detta anche Tripolitsà), situata a 663 m. s. m., in un bacino dal fondo piano, circondato da elevate montagne. Ricostruita [...] ad angolo retto, ma edifici molto modesti. Oltre che mercato della sua fertile piana, ricca di viti, gelsi, cereali, legumi, è centro commerciale importante essendo posta all'incrocio di numerose vie e sull'unica ferrovia del Peloponneso interno. Non ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] Ca' Foscari di Venezia in "insegnamento della ragioneria".
Lo mantenne agli studi il padre, modesto commerciante ambulante di granaglie, legumi, vino nei borghi rurali lucani e in quelli più popolosi e floridi della Puglia; ma non mancò egli stesso ...
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MAL DI S. GIOVANNI
Cesare Sibilia
. Alterazione di leguminose ortive, dovuta al parassitismo di alcune specie di Fusarium (F. roseum, F. vasinfectum var. pisi, ecc.).
Il fungo attacca le piante giovani [...] , disorganizza i tessuti e ne produce il marciume; di conseguenza prima gli apici delle piante e le infiorescenze, poi tutta la pianta, avvizziscono e muoiono. Talvolta, specie nel lupino, sono colpiti solo i legumi e i semi, che ne marciscono. ...
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vegetalismo
(o veganismo) Concezione dietetica che rappresenta la forma più radicale del vegetarianismo, escludendo dall’alimentazione umana qualsiasi alimento di provenienza animale (e quindi anche [...] B12, prevenibili con accorgimenti dietetici per mantenere un bilancio metabolico qualitativamente accettabile, quali un largo impiego di legumi (fagioli, lenticchie, ceci, piselli, soia) associati a cereali (in particolare, pasta e riso) al fine di ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e [...] Sanra, con l’antica fortezza di Raimondo di Saint-Gilles, e Qubbè sulla destra. Caratteristici sono i mercati di legumi, stoffe e spezie (sūq). Importante porto commerciale collegato ai giacimenti petroliferi iracheni (Kirkuk) e sbocco di un’ampia ...
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OVAMBO (Ov-Ambo)
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
La più considerevole popolazione negra dell'ex-territorio germanico dell'Africa del Sud-Ovest (80.000 individui), stanziata fra i corsi del Cunene [...] di bestiame (buoi dalle brevi corna e capre), ma soprattutto attivi e valenti agricoltori (miglio, granturco, zucche, legumi, tabacco, canapa), che usavano il concime animale già prima della penetrazione europea e ora vanno anche adottando l'aratro ...
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KÛTAHYA (A. T., 88-89)
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
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Città della Turchia, nella Frigia, capoluogo dell'omonimo vilâyet (14.415 kmq., 303.641 ab. nel 1927. 21 per kmq.). È posta, a 932 m. s. m., nella [...] Al censimento 1927 contava 7266 ab. Kütahya, nei cui dintorni si coltivano cereali. tabacco, papavero da oppio, frutta e legumi, è notevole centro industriale: vi si fabbricano ceramiche (l'industria delle ceramiche ha un'antica e gloriosa tradizione ...
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legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per due distinte e opposte fessure (corrispondenti...
minestra
minèstra s. f. [der. di minestrare]. – 1. a. Vivanda caratteristica della cucina italiana e dei paesi mediterranei, costituita generalmente di pasta o riso o legumi o verdure cotti in acqua e variamente conditi, che si mangia generalmente...