ARGOLIDE
M. Benzi
Antica regione della Grecia, nel Peloponneso nord-orientale, costituita da due aree geograficamente distinte: la pianura di Argo con la fascia collinare che la circonda e la penisola [...] e Lerna. A Franchti l'economia è ora basata su animali addomesticati come la pecora e la capra e su cereali e legumi, lontani discendenti di specie selvatiche caratteristiche, in senso lato, dell'Asia sud-occidentale. La comparsa di materie prime non ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. II, p. 727 e S 1970, p. 238)
S. Hood
Dopo il 1970 molte scoperte sono state effettuate nell'area di C. nel corso di lavori edilizi e agricoli, [...] al 1500 a.C., tali compartimenti sono stati variamente interpretati come canili, stie per maiali, o contenitori per granaglie o legumi, in connessione con la sala dei banchetti, che era stata collocata da J. W. Graham in un vicino piano superiore ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] singolare Agricoltura di Sardegna, pubblicata a Napoli nel 1780.
Il trattato spazia dalla coltura dei grani a quella dei legumi, dall'allevamento della vite alla produzione del vino, agli "alberi ed arbusti", alle "piante ortensi", al "governo dei ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] altresì, solo ridotti quantitativi, limitati al consumo familiare. Inasprite le disposizioni vincolanti la circolazione di "biave ... . farina, legumi, ... risi": il divieto d'esportazione in "terre aliene" vale, oltre che per la "molta", pure per la ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] che li aveva gravati di imposte arrivando, nel 1572, a chiedere il due per cento del raccolto di grani, legumi e castagne. Emanuele Filiberto, al fine di ridurre definitivamente all'obbedienza la città, iniziò la costruzione nel centro di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alimentazione degli uomini dell’alto Medioevo è qualitativamente [...] forte è la minestra in cui si mette di tutto, dalle erbe raccolte nei campi ai cavoli, carote, cipolle. Vi sono poi i legumi secchi, le nocciole, le castagne, i funghi e soprattutto le uova, molto usate tranne che in quaresima, e i latticini.
Poca la ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] rendite sufficienti a vivere decentemente, come la dogana di Barletta o la gabella della giumella (il dazio sui cereali e i legumi) della stessa città. Quanto al suo episcopato di Isola, lamentava la perdita di circa 600 ducati di grano a causa della ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] non gli valse gran che: nel 1523 gli vennero assegnati dal sovrano 300 ducati l'anno sull'estrazione di frumento e legumi dai caricatori non riservati, poca cosa in confronto ai debiti in continuo aumento. Nel 1534 fu costretto a vendere i feudi ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] canonico, diritto civile e medicina, nell’ordine; l’erogazione agli studenti di pane, vino, legna, sale, olio e legumi in quantità sufficienti all’alimentazione quotidiana e di carne una volta alla settimana; la presenza obbligatoria degli studenti ...
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patata
Alessandra Magistrelli
Il tubero che ha cambiato il mondo
La patata è tra i cibi più consumati al mondo e oggetto di ricerca della genetica vegetale che ne seleziona innumerevoli varietà. È un [...] coltivare così bene che dalla fine del Settecento quasi tutte le colture furono sostituite da piantagioni di patate. Il grano, i legumi e le altre verdure furono costretti a fare largo al magico tubero. Non solo, ma nei campi d’Irlanda veniva ...
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legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per due distinte e opposte fessure (corrispondenti...
verduroso agg. 1. Costituito da verdure, a base di verdure, detto in partic. di pasti o di pietanze. | Per estensione, che è accompagnato da molte verdure o cucinato con molte verdure. 2. Che ha l’odore o il sapore della verdura. ◆ L'ipotesi...