L'aggettivo 'convenzionale' ha, tra le varie accezioni, quella derivante dall'inglese conventional, riferita a ciò che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinonimo di tradizionale, in contrapposizione [...] prima convenzionale, ma di cui è nuovo il modo di presentazione.
Fonti di a. tradizionali come semi oleaginosi e legumi, trattati con tecnologie innovative, sono alla base di nuove formulazioni alimentari, la cui maggiore o minor fortuna dipende ...
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Uno tra i maggiori stati del Brasile che si affacciano all'Oceano Atlantico; è limitato a N. dagli stati di Piauhy, Pernambuco e Alagôas, a E. dallo stato di Sergipe e dall'Oceano, a S. dagli stati di [...] sec. XVII) dànno ottimi prodotti il caffè e il cotone. Caratteristici della zona interna sono i cereali (riso, mais), i legumi, i legnami e la gomma.
Particolarmente sviluppato l'allevamento del bestiame (caprini, ovini, asini e muli, cavalli, bovini ...
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Nel suo significato più generale il termine denota chi si leva al disopra degli altri in quanto è potente, forte, di nobile stirpe (Hesych., Gloss., s. v.). La figura dell'eroe non è propria soltanto della [...] 684), immolazione di vittime nere con il muso rivolto contro terra, bruciamento completo della vittima (olocausto), agapi di legumi, agoni. Esso tuttavia differisce dal semplice culto dei morti perché in questo il defunto riceve dalla pietà dei suoi ...
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PAZ, La (A. T., 155-156)
Riccardo RICCARDI
José A. DE LUCA
Città dell'America Meridionale, capitale effettiva della Repubblica di Bolivia (nominalmente la capitale è Sucre) e capoluogo del dipartimento [...] , cacao, canna da zucchero, riso e caffè. Sull'altipiano, nelle zone più riparate, vengono coltivati cereali, patate e legumi. Notevole l'allevamento del bestiame nella vallata del Desaguadero. Ma la più importante risorsa economica è costituita dai ...
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GIARABUB (arabo al-Giaghbūb; A. T., 113-114)
Ardito DESIO
L'oasi di Giarabub, intesa in senso ampio, è formata da varî palmeti che si distendono sul fondo d'un ampio bacino chiuso denominato impropriamente [...] 'unico palmeto mantenuto ancora in efficienza e intramezzato da giardini abbastanza fiorenti, nei quali si coltivano orzo, grano, legumi, patate, peperoni, pomodori, zucche, poponi, insalata, melograni. Un ruscello è condotto dal pozzo della zavia ad ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] in siti quali Senuwar, Chirand e Taradih e di nuove varietà di raccolti estivi, tra i quali miglio, lenticchie e legumi, che suggerisce un'interazione con le comunità stanziali del Gange-Yamuna superiore e della valle dell'Indo settentrionale. Questa ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] negli ultimi anni, è stata dimostrata la capacità di fissazione simbiontica dell'azoto anche da parte di specie differenti dai legumi. È stata scoperta una forma di emoglobina, la leghemoglobina - come è stata chiamata da A. I. Virtanen -, nei noduli ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] quel "granaro de Lombardia" che stava diventando la Saccisica (104) discreti quantitativi di biade, carne fresca, vino, legumi, lino, in maniera non dissimile da qualunque buon redditiere della terraferma.
Con la stessa gradualità e sistematicità ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] si coltivavano tanto piante aromatiche e salutari - in tal senso il g. si rivelava fondamentale nella cura corporis -, quanto legumi, ortaggi e alberi da frutto per la mensa comune.La Regola di s. Benedetto prescrive che all'interno del monastero si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’elevata densità di popolazione, raggiunta già nel Cinquecento, impone un ritorno a un’alimentazione [...] rimangono i cereali minori come il miglio, il panico, il grano saraceno, che si diffonde proprio in questo periodo, e i legumi. A questi, o più precisamente al pane di fava, si riferiscono i versi di Giulio Cesare Croce che mette appunto in risalto ...
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legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per due distinte e opposte fessure (corrispondenti...
verduroso agg. 1. Costituito da verdure, a base di verdure, detto in partic. di pasti o di pietanze. | Per estensione, che è accompagnato da molte verdure o cucinato con molte verdure. 2. Che ha l’odore o il sapore della verdura. ◆ L'ipotesi...