ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] una produzione media di oltre 42 ettolitri per ettaro, è il prodotto principale. L'avena, l'orzo, la segale e i legumi (piselli) sono anch'essi prodotti importanti. Assai redditizie le colture del lino, della barbabietola e delle cipolline. Le patate ...
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Libero stato della Repubblica federale tedesca, ducato sino al 1918, posto nella media Germania fra 51°40′ e 52°5′ di latitudine N., 11° e 12°30′ di longitudine E., a cavaliere dell'Elba e dei suoi affluenti [...] . I prodotti principali sono bietola da zucchero, cereali, specialmente frumento, luppolo, patate, lino e altre piante oleose, frutta e legumi. È invece relativamente scarso l'allevamento del bestiame, che si fa nelle bassure lungo l'Elba; in questo ...
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TIGRÈ (o Tigrai; A.T., 116-117)
Giuseppe Stefanini
Una delle quattro regioni in cui era storicamente e politicamente diviso l'Impero Etiopico (v. etiopia), attualmente entrata a far parte dell'Africa [...] asini, muletti, cavalli) e all'agricoltura che viene esercitata con un primitivo aratro: si coltivano orzo, grano, taf, segale, legumi.
I centri principali sono: Adua (m. 1895) già capitale del Tigrè, posta sul torrentello Assam in una fertile conca ...
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SOLE, Valle di (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe GEROLA
Valle trentina percorsa dal torrente Noce affluente di destra dell'Adige. Il nome, di origine incerta, documentato sin dal secolo XII, [...] del legname è una delle risorse principali; 44,5 kmq. da terreni coltivati, con prevalenza di segale, orzo, poi patate, legumi (fagioli) e tra le colture arboree, meli, molto coltivati da tempo antico, e gelsi; la vite occupa un'area limitatissima ...
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FROSINONE (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Città del Lazio meridionale, nella regione detta Ciociaria (v.), capoluogo di una nuova provincia creata con R.D. 6 dicembre 1926. Sorge sulla [...] vite (71 kmq.) e ulivo (200 kmq.), i cui prodotti si esportano largamente; le colture orticole (18 kmq.), che dànno legumi ed erbaggi apprezzati. Notevoli le coltivazioni di tabacco nei comuni di Pontecorvo ed Esperia. Il bosco copre un'area di circa ...
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Colonia del gruppo dell'Africa Occidentale Francese, limitata al N. e all'O. dal Sūdān Francese, al S. dalla Costa d'Avorio, dalla Costa d'Oro, dal Togo e dal Dahomey, all'E. dalla Colonia del Niger, dalla [...] N' Gourma.
Le principali colture alimentari sono: il miglio nella parte settentrionale, il mais e il riso in quella meridionale. I legumi, il tabacco e il dâ sono coltivati per i bisogni locali. Ci sono piantagioni piuttosto estese di cotone, che per ...
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OASI (gr. ὄασις, che si riporta a una voce egizia uah, in significato di stazione)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
È il nome dato alle aree, di solito assai ristrette e disseminate in mezzo ai deserti, [...] al dattero vengono poi coltivati all'ombra delle palme, nelle oasi sahariane il fico, l'albicocco, il melograno, orzo, legumi, foraggi; e all'infuori di queste specie di valore economico, la flora, poverissima, si riduce alla mescolanza di alcune ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] e la relativa rendita sia «a contanti», sia «a biave», ovvero in dettagliate quantità di derrate (cereali, vino, legumi, uova e pollame, legna...), che i calcoli effettuati dai magistrati traducevano, in calce al documento stesso, in ducati sonanti ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] caso i pavimenti erano decorati da valve di molluschi fluviali. L'economia agricola era basata su cereali e legumi. L'industria della pietra scheggiata annovera semplici strumenti su lama e, in percentuale minore, microliti geometrici, ricavati da ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] loro dieta di orzo, pesce, carne. Negli orti fuori dalle città e nei villaggi erano coltivate parecchie varietà di legumi che risultavano avere una grande diffusione, in primo luogo la lenticchia (Lens culinaris), diffusa, come i cereali, in tutto ...
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legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per due distinte e opposte fessure (corrispondenti...
verduroso agg. 1. Costituito da verdure, a base di verdure, detto in partic. di pasti o di pietanze. | Per estensione, che è accompagnato da molte verdure o cucinato con molte verdure. 2. Che ha l’odore o il sapore della verdura. ◆ L'ipotesi...