Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] , e divennero padroni delle porte per entrare nel Quadrilatero (formato dalle fortezze di Peschiera, Mantova, Verona e Legnago). Tuttavia solo il 28 aprile l’esercito piemontese intraprese un’avanzata sotto Verona allo scopo di costringere Radetzky a ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] confida le sue speranze al fratello Sigismondo, fatto cardinale da Giulio II nel dicembre 1505 - alla conquista di Legnago. Gli abbisogna un onorevole successo per riqualificare la sua immagine screditata dall'assenza dal campo d'Agnadello. Ma mentre ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] , per dodici mesi, fu dei savi sopra le Decime di Rialto; dal marzo 1545 al luglio 1546 fu provveditore e capitano di Legnago; dal settembre 1548 al gennaio 1550 fu podestà e capitano di Capodistria; nel 1550. Si fu provveditore sopra gli Atti dei ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] .
Il resto dell'estate fu tutto un susseguirsi di incontri e di contatti diplomatici. Il 18 agosto l'E. si recò a Legnago (Milano) per un convegno con Mastino e con Luchino Visconti: oggetto dei colloqui fu ancora una volta la questione di Parma ma ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] Verona, s. 4, IX [1908], p. 221). Era implicato anche (figura fra i giustiziati del 1366) uno Zucheto da Legnago, autorevole personaggio di quella cittadina; nella sua casa nel 1346 veniva stipulato un importante atto diplomatico (Doc. per la storia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Filippo di Mattio e di Cecilia Loredan di Alvise, nacque a Venezia l'11 apr. 1528, nella casa di famiglia in rio terrà di S. Fosca, una delle abitazioni [...] veneziano: da Budua a Corfù, da Traù a Candia, passando per Cefalonia e toccando anche la Terraferma da Serravalle a Legnago. 1 dispacci inviati al Senato ci confermano la sua attenzione anche per le minuzie in una visione globale del problema ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Primo marchese di questo nome nella storia della famiglia nacque all'inizio del sec. XII, da Folco (I) figlio di Alberto Azzo (II), discendente della potente famiglia degli [...] Sofia da Lendinara, discendente da una famiglia di capitanei legata a Vangadizza, un centro ora nel Comune di Legnago (Verona), ed agli Estensi. Ebbe quattro figlie. Un figlio maschio, Bonifacio, gli dette Sofia da Lendinara; precedentemente aveva ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] linee ferroviarie che portavano alla frontiera, l'Italia disponeva solo di quattro linee per raggiungere il fronte Verona-Legnago-Monselice, con una strozzatura oltre la quale, a superare il Tagliamento, erano disponibili solo due tronchi ferroviari ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] che anche in quella circostanza seppe rendersi utile, in particolare nell'organizzare l'approvvigionamento della piazzaforte di Legnago, è altrettanto vero che la sua precipitosa ritirata fu nel complesso censurata. Anche più avanti, nelle convulse ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] - come ricorda nella relazione del maggio 1642 - le otto piazze da lui dipendenti (Crema, Bergamo, Brescia, Asola, Orzinuovi, Legnago, Peschiera, Verona) e il presidio veneziano a Mantova, preoccupato soprattutto di ridurre il costo e il numero delle ...
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quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. m. a. In geometria elementare, poligono...