FALIER, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, il 3 ag. 1637, da Vitale di Giovanni e da Franceschina Minotto di Gasparo di Vincenzo. Era figlio unico, in una famiglia [...] 188; reg.22, cc. 26, 115, 154; reg. 23, c. 186; Ibid., Capi del Consiglio dei dieci. Lettere di rettori, b. 220, n. 251 (Legnago); b. 142, nn. 170-210 (Treviso); b. 7, nn. 1-4, 6-16 (Bergamo); Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., CI. VII, cod. 846 ...
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CELSI, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Ultimo dei cinque figli maschi di Gerolamo dei Celsi di Santa Trinita e di Elena di Bartolomeo da Mosto, nacque il 13 luglio 1534 a Traù, ove il padre, patrizio [...] ; Ibid., Senato, Mar, reg. 37, c. 134r; Ibid., Capi del Consiglio dei Dieci, Lettere di rettori e di altre cariche (Legnago), b. 220, n. 102; Ibid., Collegio, Relazioni, b. 42, n. 47; Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. It. VII, 15 (= 8304 ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] .
Ne seguì la contumacia dalla politica per qualche anno, ma poi il F. riprese l'attività accettando di recarsi provveditore a Legnago, ove risiedette dal 27 nov. 1617 all'8 luglio 1618; due giorni dopo leggeva in Senato una relazione in base alla ...
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MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] 135v; Capi del Consiglio dei dieci, Lettere di rettori e altre cariche, Padova, b. 84, n. 198; Rovigo, b. 121, nn. 177-179; Legnago, b. 220, nn. 77-79; Collegio, Relazioni, b. 46 (28 maggio 1574); Dieci savi alle Decime, b. 164, n. 905 (redecima del ...
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MOCENIGO, Alvise (detto Leonardo)
Roberto Zago
– Nacque a Venezia il 20 marzo 1583, secondogenito di Alvise di Giovanni del ramo di S. Samuele Casa nuova, detti Manoni, tra i più ricchi e prestigiosi [...] Entrato in Maggior Consiglio nel 1609, ebbe il primo incarico certo il 28 luglio 1613 come provveditore e capitano a Legnago. Per due anni assicurò l’efficienza della fortezza e del porto fluviale, mostrandosi attento alle necessità della popolazione ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] allagare i loro campi (Sanuto, VIII, coll. 130, 306, 354; Brenzoni, pp. 35 s.). A fine maggio G. era di nuovo a Legnago, non è chiaro se dopo aver riferito a Venezia. In seguito all'avanzata dell'esercito francese, che il 14 maggio aveva sconfitto i ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] periodo napoleonico, era stato assunto nell'amministrazione finanziaria del Regno lombardo-veneto nei primi anni della Restaurazione, trasferito da Legnago a Morbegno (e di qui, poi, a Lodi e a Pavia). Il definitivo passaggio della famiglia da una ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] la sua formazione giuridica a Roma, dove si laureò nel 1893. Iniziò quindi a esercitare la professione di avvocato a Legnago, presso lo studio del noto giurista Achille Fagiuoli, ma nel 1895 – su invito di Filippo Turati – si trasferì a Milano ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] , a casa del quale fu per un triennio maestro dei figli e di un nipote, mentre frequentava le lezioni di Benedetto da Legnago e G. Merula, in seguito sostituito da G. Valla. Cominciò anche a studiare il greco sotto la guida di frate Urbano Bolzanio ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] di Cerea; alla data 1238 segnala nel Chronicon il soggiorno a Cerea (a spese del comune locale e di quello di Legnago) di Selvaggia, figlia illegittima di Federico II e destinata sposa a Ezzelino III. Ivi lo mostrano ancora due documenti più tardi ...
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quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. m. a. In geometria elementare, poligono...