LEONARDI di Monte l'Abate, Giangiacomo, conte
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere militare, nato a Pesaro nel novembre 1498, ivi morto il 2 gennaio 1562. Studiò all'università di Bologna e si addottorò in leggi [...] lui determinando il modo di provvedere alla difesa di Vicenza e assistendo alla costruzione delle fortezze e delle mura di Legnago e di Porto. Fu per qualche tempo ambasciatore del duca Francesco Maria a Venezia. Nel 1540 Guidobaldo della Rovere lo ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] allagare i loro campi (Sanuto, VIII, coll. 130, 306, 354; Brenzoni, pp. 35 s.). A fine maggio G. era di nuovo a Legnago, non è chiaro se dopo aver riferito a Venezia. In seguito all'avanzata dell'esercito francese, che il 14 maggio aveva sconfitto i ...
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laboratorio
laboratòrio [Der. del lat. laboratorium, dal part. pass. laboratus di laborare "lavorare, fare"] [LSF] Locale o edificio atto all'esecuzione di certe manipolazioni scientifiche (l. scientifico) [...] Nazionale di Fisica Nucleare (INFN): grandi centri operativi di ricerca di fisica nucleare dell'INFN, situati a Frascati, a Legnago e nel traforo del Gran Sasso. ◆ [LSF] Apparecchi da l.: (a) quelli appositamente studiati per le esigenze di un ...
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Importante centro della provincia di Rovigo, a 11 m. sul mare, presso la destra dell'Adige, vicino al luogo dove confluisce in esso il Naviglio Adigetto: una lunga strada (contrada Sant'Alberto) parallela [...] delle imposte. Fra le rotte dell'Adige prende il nome di Badia quella dell'ottobre 1823. Badia è sulla linea ferroviaria Verona-Legnago-Rovigo (dista km. 30,4 da quest'ultima) ed è congiunta alla provincia di Padova da un ponte di ferro sull'Adige ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] periodo napoleonico, era stato assunto nell'amministrazione finanziaria del Regno lombardo-veneto nei primi anni della Restaurazione, trasferito da Legnago a Morbegno (e di qui, poi, a Lodi e a Pavia). Il definitivo passaggio della famiglia da una ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] e vari ufficiali subalterni che venivano scelti e pagati dal patrizio. Quando ad esempio venne istituito il rettorato di Legnago, nel novembre 1405, il maggior consiglio dispose che il patrizio avrebbe mantenuto a proprie spese un notaio, un vicario ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] la sua formazione giuridica a Roma, dove si laureò nel 1893. Iniziò quindi a esercitare la professione di avvocato a Legnago, presso lo studio del noto giurista Achille Fagiuoli, ma nel 1895 – su invito di Filippo Turati – si trasferì a Milano ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] , a casa del quale fu per un triennio maestro dei figli e di un nipote, mentre frequentava le lezioni di Benedetto da Legnago e G. Merula, in seguito sostituito da G. Valla. Cominciò anche a studiare il greco sotto la guida di frate Urbano Bolzanio ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] di Cerea; alla data 1238 segnala nel Chronicon il soggiorno a Cerea (a spese del comune locale e di quello di Legnago) di Selvaggia, figlia illegittima di Federico II e destinata sposa a Ezzelino III. Ivi lo mostrano ancora due documenti più tardi ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] ., Archivio Notarile,Testamenti,Notaio Arrivabene, b. 36, n. 17; Ibid., Capi del Consiglio dei Dieci,Lettere di rettori e di altre cariche (Legnago), b. 220, cc. 13-17; Ibid., Segretario alle voci,Misti, reg. 8, cc. 25v, 51v, 85v, 87r; reg. 7, c. 12r ...
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quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. m. a. In geometria elementare, poligono...