Corrente di opinione, tendente alla restaurazione della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero subito dopo il ritorno dei Borboni sul trono. Fu appoggiato da quei gruppi che non volevano [...] morte di Napoleone III ogni possibilità di successo sul terreno politico, il b. sopravvisse ancora per qualche decennio solo come vago stato d’animo, mentre la sua funzione politica venne totalmente riassorbita nel conservatorismo legittimista. ...
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destra, sinistra e centro
Giovanni Borgognone
I punti cardinali della politica
Fu la Rivoluzione francese a introdurre la distinzione tra quelli che sono diventati i tre punti di riferimento convenzionali [...] quadro della destra divenne sempre più articolato. Già nella Francia ottocentesca ne erano emersi tre tipi: quella legittimista borbonica (favorevole al latifondo e al tradizionalismo cattolico), quella orleanista (ispirata cioè al moderatismo del re ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] su quello civile, o una confusione tra i due. Innanzitutto si creò una gerarchia chiara nell’azione di repressione, legittimando l’autorità militare, indicando le province in stato d’assedio, assegnando ai tribunali dell’esercito i processi per il ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] M. V. Gavotti, Il movimento murattiano dal 1850 al 1860 (Luciano Murat), Roma 1927, pp. 96, 102 ss.; F. Zerella, Un legittimista meridionale …, in Nuova Rivista storica, XXIV (1940), pp. 386-394; Id., Il pensiero neoguelfo di L. D., ibid., XXX (1946 ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] cioè i complicati rapporti con la sede del papato, non può essere affrontata qui se non per quello che interessò la legittimazione dello Stato in senso rappresentativo. Il Vaticano non era mai stato molto simpatetico con la causa italiana, ma dopo i ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] da Vittorio Emanuele II. In Prussia esisteva un’ampia componente contraria al riconoscimento, di cui faceva parte anche un legittimista convinto come Guglielmo I, che riconobbe comunque il Regno d’Italia nell’estate del 1862. Poco prima era arrivata ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] , «Il Secolo», e di un agguerrito e vivace drappello di deputati, i radicali si presentavano come i legittimi eredi della tradizione democratica risorgimentale. Assieme ai repubblicani, nell’aprile del 1879 avevano creato la Lega della democrazia ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] non è mai esistita una Democrazia cristiana allo stato di puro modello ideale. È vero, tuttavia, che la legittimazione dell'idea di democrazia realizzata da Leone XIII nel contesto cattolico, avvenne sulla base di una tendenziale identificazione tra ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...
legittima
legìttima s. f. [dall’agg. legittimo, sottint. parte, porzione]. – Quota di eredità attribuita per legge ad alcune categorie di successori (figli legittimi, ascendenti legittimi, figli naturali e coniuge), e della quale il testatore...