Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] ’Ottocento dal nome di Don Carlos di Spagna (i cui sostenitori diedero vita a un movimento di ispirazione legittimista e antiliberale), franchismo e franchista (con riferimento al regime dittatoriale di ispirazione fascista instaurato in Spagna dal ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...
legittima
legìttima s. f. [dall’agg. legittimo, sottint. parte, porzione]. – Quota di eredità attribuita per legge ad alcune categorie di successori (figli legittimi, ascendenti legittimi, figli naturali e coniuge), e della quale il testatore...
Storico (La Fare, Rodano, 1808 - Parigi 1880). Legittimista cattolico e reazionario, fu deputato alla Costituente e alla Legislativa (1848-51). Collaboratore di J.-F. Michaud, fu con lui in Oriente e pubblicò la Correspondance d'Orient (1832-35)....
Scrittore francese (Lione 1859 - Neuilly-sur-Seine 1918). Influenzato dal padre, cattolico e legittimista, e da un fratello, cultore di scienze occulte, appassionato delle opere di Wagner, iniziò la sua carriera letteraria come discepolo di...