MELLERIO, Giacomo.
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Domodossola il 9 genn. 1777 da Carlo Giuseppe, direttore del Registro reale dell’Ossola, e Rosa Sbaraglini.
La famiglia, la cui presenza in Val Vegezzo [...] luce di fonti edite e inedite, personalità e opere inserendole in quel milieu cattolico ambrosiano di orientamento legittimista ma non per questo angustamente reazionario.
Abbandonata ogni carica pubblica, il M. si dedicò infatti interamente alle ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] di s. Carlo Borromeo, s. Francesco di Sales, il beato Sebastiano Valfré e s. Alfonso. Ma era anche un prete legittimista, filoromano e obbediente al papa. Se suscitò pesanti critiche di lassismo gesuitico da parte di V. Gioberti nel Gesuita moderno ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] Sacro Collegio dal 1775, scelse Venezia, e pose il conclave sotto la protezione dell'imperatore Francesco Il. Legittimista, avverso fieramente alla Rivoluzione, influenzato dal cardinale Maury, nel rivolgersi a Luigi XVIII per notificarglì l'avvenuta ...
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RIARIO SFORZA, Tommaso
Ignazio Veca
RIARIO SFORZA, Tommaso. – Nacque a Napoli l’8 gennaio 1782, dal duca Nicola e dalla principessa Giovanna Di Somma.
Penultimo di dieci figli, appartenne a uno dei [...] sorvegliante e interlocutore di Antonio Capece Minutolo principe di Canosa negli ultimi anni di vita dello scrittore e politico legittimista; alla morte di quest’ultimo, inviò le sue carte al segretario di Stato Luigi Lambruschini (Maturi, 1944). Nel ...
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MAZIO, Paolo.
Dante Marini
– Terzo figlio maschio di Francesco e di Serafina Sartori, nacque a Roma l’11 marzo 1812.
Il padre, figlio e successore di Giacomo alla direzione della Zecca pontificia, si [...] di Londra, un’informativa ostile al ministero Mamiani; dall’aprile al novembre 1848 scrisse nel Lucifero, giornale legittimista di Napoli; dal settembre dello stesso anno al marzo 1850 fu corrispondente romano della Allgemeine Zeitung di Augusta ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] corpi franchi, non si era certo mostrato eccessivamente entusiasta di fronte agli avvenimenti, sia per la sua mentalità legittimista, sia per prudenza, anche perché pensava che l'Austria avrebbe schiacciato la "rivoluzione". Dopo il 1848, di fronte ...
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STRASSOLDO, Giulio Cesare conte di
Marco Mondini
– Nacque a Gorizia probabilmente nel 1791, terzo figlio maschio (e sestogenito) del conte Leopold Lorenz von Strassoldo e della contessa Maria Franziska [...] occasione di combattere. Nel 1821 prese parte alla spedizione austriaca inviata a Napoli per ripristinare l’ordine legittimista schiacciando la rivoluzione liberale: servì anche nelle truppe di occupazione che gli Asburgo lasciarono nel Napoletano ...
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SCHEDONI, Pietro
Francesco Gherardi
SCHEDONI, Pietro. – Nacque a Sassuolo il 4 settembre 1757, secondo e ultimogenito, dopo il fratello Giuseppe, da Antonio e da Isabella Maria Ferraresi, appartenenti [...] , morale e letteratura, Schedoni polemizzò con François-René de Chateaubriand sul tema della libertà di stampa, difesa dal legittimista francese. Schedoni, frattanto, era stato nominato da Francesco IV uno fra i dodici censori dei libri per gli ...
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THAPPAZ, Giuseppe (Tappaz Joseph)
Pietro Finelli
– Nacque il 12 marzo 1802 a La Roche-sur-Foron, nell’arrondissement comunale di Bonneville, antica capitale della contea di Faucigny, in Alta Savoia, [...] il Parlamento subalpino del dicembre 1849, non fu eletto.
Nel dicembre del 1853 collaborò alla repressione della rivolta legittimista e anticostituzionale di Aosta, animata da gruppi di contadini e valligiani. Impiegato come tecnico nelle miniere di ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] le legazioni all'estero dall'esule Francesco, il C. rimase a Parigi a vita privata, "bene accolto nel mondo legittimista per il suo carattere elevato e sicuro" (cfr. Thouvenel).
Nella capitale francese morì tragicamente il 19 sett. 1872, buttandosi ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...
legittima
legìttima s. f. [dall’agg. legittimo, sottint. parte, porzione]. – Quota di eredità attribuita per legge ad alcune categorie di successori (figli legittimi, ascendenti legittimi, figli naturali e coniuge), e della quale il testatore...