. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] francese emanava però nel 1802 i cosiddetti Articoli organici, che interpretavano il concordato in senso gallicano. Con la reazione legittimista, si concluse un nuovo concordato (11 giugno 1817) tra Luigi XVIII e Pio VII, col quale, abolendo gli ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] malamente poteva, d'altronde, inserirsi il C., che non era (nonostante il sincero attaccamento alla dinastia lorenese) un legittimista né (nonostante il suo intimo e verace "progressismo") un giacobino. Si astenne così dall'accogliere, e tanto meno ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] di due coppie di giovani amanti (soprani maschi e femmine), coronate dal lieto fine coniugale e dal trionfo della sovranità legittima che compete al principe o al popolo. Qualche variante dello schema si trova in Didone e in Catone, dove mancano ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] dell’Italia nella rete di alleanze per perpetuare l’isolamento francese. Nella Francia repubblicana, con una maggioranza conservatrice e legittimista, cresceva l’ostilità verso l’Italia, per la neutralità nel 1870 e per Roma. All’interno, le critiche ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] stessi baroni dell'entourage di B. che, pur favorevoli all'autonomia, temevano soluzioni affrettate ed estranee all'ambito legittimista aragonese.
La lotta riprendeva così con tutto il carico di rappresaglie che una guerra civile comporta e contro la ...
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SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] Te Deum, a cura di J.S. Hettrick, Middleton, Wi, 2002 e 2016). Egualmente importante fu l’apporto alla propaganda legittimista con un gruppo di composizioni (cantate e brani corali) in italiano e in tedesco, che celebravano la funzione pacificatrice ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] e contenere un potere paracriminale e terrorista infiltratosi nel governo repubblicano; ad Ascoli contrastò, invece, il brigantaggio legittimista. Tornato a Roma, partecipò all’agonia della Repubblica, dopodiché partì per l’esilio: Firenze, Genova ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] mirava alla estirpazione del fenomeno mediante l'armamento della guardia nazionale e l'epurazione dalla pubblica amministrazione di elementi legittimisti, ma anche e soprattutto con l'avvio di un piano di lavori pubblici capace di lenire la massiccia ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] edifici pubblici. Si verificava allora una collusione tra elementi repubblicani, autonomisti, e rappresentanti dell'aristocrazia legittimista; il clero, irritato per l'imminente applicazione della legge sulla soppressione dei conventi, non mancò ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] antichi aislings («visioni»), per evocare l’I. sotto forma di donna che piange la propria sorte e invoca il ritorno del legittimo consorte. Si ricordano in specie Aogán Ó Rathaille, noto come Egan O’Rahilly ed Eoghan Ruadh Ó Súillebháin, noto come ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...
legittima
legìttima s. f. [dall’agg. legittimo, sottint. parte, porzione]. – Quota di eredità attribuita per legge ad alcune categorie di successori (figli legittimi, ascendenti legittimi, figli naturali e coniuge), e della quale il testatore...