STRASSOLDO, Giulio Cesare conte di
Marco Mondini
– Nacque a Gorizia probabilmente nel 1791, terzo figlio maschio (e sestogenito) del conte Leopold Lorenz von Strassoldo e della contessa Maria Franziska [...] occasione di combattere. Nel 1821 prese parte alla spedizione austriaca inviata a Napoli per ripristinare l’ordine legittimista schiacciando la rivoluzione liberale: servì anche nelle truppe di occupazione che gli Asburgo lasciarono nel Napoletano ...
Leggi Tutto
SCHEDONI, Pietro
Francesco Gherardi
SCHEDONI, Pietro. – Nacque a Sassuolo il 4 settembre 1757, secondo e ultimogenito, dopo il fratello Giuseppe, da Antonio e da Isabella Maria Ferraresi, appartenenti [...] , morale e letteratura, Schedoni polemizzò con François-René de Chateaubriand sul tema della libertà di stampa, difesa dal legittimista francese. Schedoni, frattanto, era stato nominato da Francesco IV uno fra i dodici censori dei libri per gli ...
Leggi Tutto
THAPPAZ, Giuseppe (Tappaz Joseph)
Pietro Finelli
– Nacque il 12 marzo 1802 a La Roche-sur-Foron, nell’arrondissement comunale di Bonneville, antica capitale della contea di Faucigny, in Alta Savoia, [...] il Parlamento subalpino del dicembre 1849, non fu eletto.
Nel dicembre del 1853 collaborò alla repressione della rivolta legittimista e anticostituzionale di Aosta, animata da gruppi di contadini e valligiani. Impiegato come tecnico nelle miniere di ...
Leggi Tutto
CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] le legazioni all'estero dall'esule Francesco, il C. rimase a Parigi a vita privata, "bene accolto nel mondo legittimista per il suo carattere elevato e sicuro" (cfr. Thouvenel).
Nella capitale francese morì tragicamente il 19 sett. 1872, buttandosi ...
Leggi Tutto
BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] . Campagna d'Italia (1943-1945), Milano 1963; M. Puddu, Guerra in Italia 1943-1945, Roma 1965. Sulle voci di una tendenza legittimista che avrebbe avuto fra i suoi capi il B., cfr. A. Degli Espinosa, Il Regno del Sud (8 sett. 1943 - 4 giugno ...
Leggi Tutto
HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] meteora, un falso dio. Luigi XVIII premia con una pensione di mille franchi, portata poi a duemila, il giovane poeta legittimista, che può così realizzare il suo sogno d'amore sposando la bellissima Adèle Foucher (1803-1868: Lettres à la Fiancée ...
Leggi Tutto
Proclamata il 13 marzo 1938 l'unione alla Germania (Anschluss), l'Austria - che dovette mutare il nome di Oesterreich in quello di Ostmark - diventò il secondo dei Länder per superficie e il terzo per [...] , durante il periodo d'occupazione tedesca, i ceti operai e piccolo borghesi avevano preso la prevalenza sull'aristocrazia legittimista, l'alta finanza ebraica e il clero.
Ora l'industria dipende dalla politica delle potenze occupanti. L'Unione ...
Leggi Tutto
TREITSCHKE, Heinrich von
Carlo Antoni
Storico tedesco, nato a Dresda il 15 settembre 1834, morto a Berlino il 28 aprile 1896. Di famiglia protestante, crebbe in un ambiente militare. Studente a Bonn [...] di Machiavelli e di S. Pufendorf. Ma sopra tutto egli rappresenta la reazione dei patrioti tedeschi al romanticismo legittimista e particolarista e insieme allo scarso senso politico delle classi colte tedesche dimostrato nelle agitazioni del 1848 e ...
Leggi Tutto
VANDEA (fr. Vendée; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Francesco LEMMI
Dipartimento della Francia occidentale, compreso tra i dipartimenti della Loira Inferiore e del Maine-et-Loire a N., di Deux-Sèvres [...] la sua opera pacificatrice; ma la Vandea, come la Bretagna, affermò ancora, con nuove sebbene meno importanti agitazioni, la sua fede legittimista nel 1799 e nel 1815, durante i Cento giorni. Nel 1832 la duchessa di Berry comparve a Nantes, ma il suo ...
Leggi Tutto
PÉRIGUEUX (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento della Dordogna, con 33.988 abitanti (1931; [...] il marchese di Chanlost occupò la città a nome del principe di Condé: fu ucciso, con alcuni amici, dalla cospirazione legittimista organizzata dal sindaco Joseph de Bodin.
Bibl.: Sulla questione della chiesa di Saint-Front, v. soprattutto: F. de ...
Leggi Tutto
legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...
legittima
legìttima s. f. [dall’agg. legittimo, sottint. parte, porzione]. – Quota di eredità attribuita per legge ad alcune categorie di successori (figli legittimi, ascendenti legittimi, figli naturali e coniuge), e della quale il testatore...