La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] l’annessione del Mezzogiorno e la nascita del Regno d’Italia, l’antiliberalismo, il filotemporalismo papale e il legittimismo borbonico saldarono un fronte episcopale meridionale che si schierò all’opposizione (con pochissime eccezioni)18, mentre, d ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] principali anime del mondo cattolico locale: quella antiliberale e temporalista e quella ancora legata a sentimenti di legittimismo filoborbonico e non del tutto estranea alle tendenze del separatismo meridionale19. Il difficile periodo prosegue fino ...
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SCOTTON, Jacopo
, Andrea, Gottardo
Paolo Vian
– Jacopo (nato a Bassano del Grappa il 3 settembre 1834), Andrea (nato a Bassano il 2 marzo 1838) e Gottardo (nato a Bassano il 22 giugno 1845) erano rispettivamente [...] dei vescovi). Il loro pensiero politico può essere distinto in due fasi: fino al 1885, prevale il legittimismo temporalistico; dopo il 1885, l’attenzione si concentra sul piano ideologico nella contrapposizione alla massoneria, sul piano sociale ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] l'essenza della spiritualità ellenica. Il concetto di monarchia ha un senso positivo e uno negativo: da un lato è governo legittimo d'origine divina e perciò provvidenziale, anche se non adatto a ogni popolo; dall'altro è antitesi di polis; su quest ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] distacco da ogni trascendenza che non coincidesse con la ragione per quanto riguardava il diritto naturale, ma anche da ogni legittimazione che non fosse la volontà sovrana per quanto concerneva la legge positiva. Certo si è che il pensiero che sul ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di italiano di Bologna a quella di latino nell'università di Napoli. Del provvedimento del ministro Broglio egli contestò la legittimità e la serietà: non si poteva spostare un docente da una disciplina ad un'altra, né un dispositivo burocratico ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] paesi; un preoccupato senso di rischio che si va facendo più forte ogni giorno che passa, l’inadeguata tutela dei legittimi interessi e diritti dei liberi cittadini, le carenze anche della nostra azione pastorale ci devono convincere che l’Azione di ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di abbattere l'usurpateur.
Il sovrano diede disposizioni alle autorità della Savoia e di Nizza per facilitare l'ingresso dei legittimisti, diede loro dal suo patrimonio privato la somma di 780.000 franchi - a quanto egli stesso scrisse nel citato ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] era alle dottrine e alle impostazioni culturali del secolo a lui precedente,Leone XIII riusciva a prendere le distanze dai legittimisti e dai reazionari in Francia come in Spagna, nostalgici di improbabili ritorni borbonici e carlisti, e in Italia da ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] of international community, tenuto a Chicago nel 1999, Blair precisò cinque criteri in base ai quali la comunità internazionale può legittimamente intervenire in uno Stato sovrano, come nei casi dell'Iraq nel 1998 e 2003, della Serbia nel 1999, della ...
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legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...
legittima
legìttima s. f. [dall’agg. legittimo, sottint. parte, porzione]. – Quota di eredità attribuita per legge ad alcune categorie di successori (figli legittimi, ascendenti legittimi, figli naturali e coniuge), e della quale il testatore...