Luigi Ulissi
Abstract
La successione necessaria non deve essere intesa come tertium genus rispetto alla successione legittima e testamentaria, bensì come disciplina di tutela riservata ad alcune specifiche [...] de cuius non vi può apporre in alcun modo divieti e condizioni (art. 549 c.c.).
La qualità di erede del legittimario
Come è noto nel nostro ordimento un soggetto può addivenire alla successione in tre diverse modalità tutte connesse con la volontà ...
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imputazione
In diritto penale, attribuzione a uno o più soggetti di un reato, che coincide con l’esercizio nei suoi confronti dell’azione penale mediante la formulazione dell’accusa a opera del pubblico [...] ministero.
Nel diritto civile delle successioni, l’i. si riferisce all’obbligo che incombe al legittimario, che agisce per la riduzione delle donazioni e disposizioni testamentarie fatte dal defunto, di calcolare sulla propria quota di riserva quanto ...
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Biologia
La diminuzione del numero dei cromosomi nella meiosi. La divisione riduzionale è la seconda divisione meiotica che suddivide i cromosomi fra i due nuclei figli.
Con altro significato, lo sdifferenziamento [...] una reazione di r. di un’altra sostanza.
Diritto
Nel diritto delle successioni l’azione di r. è l’azione concessa ai legittimari o loro eredi o aventi causa, diretta a reintegrare le quote a essi spettanti, che siano state lese per effetto di ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] riduzione delle liberalità fatte ad altri (articoli 820 e 1026). È infatti l'azione di riduzione il rimedio concesso ai legittimarî, la cui legittima sia stata lesa, purché, trattandosi di liberalità fatte a non coeredi, essi non abbiano perduto il ...
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Testamento. La diseredazione
Antonio Scarpa
TestamentoLa diseredazione
Cass., 25.5.2012, n. 8352, ha riconosciuto la validità della clausola testamentaria di diseredazione, con la quale il testatore [...] La diseredazione, in Riv. dir. civ., 1965, II, 504).
10 Si sostiene che una clausola di diseredazione in danno dei legittimari possa al più indurre a riconoscere loro l’esclusiva quota riservata per legge, dirigendo così a favore di altri soggetti la ...
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GANGI, Calogero
Paolo Camponeschi
Nacque ad Alimena, sul versante meridionale delle Madonie, a circa 30 km da Enna, il 27 ott. 1879 da Giuseppe e da Maria Tedesco.
Studiò giurisprudenza all'Università [...] tra rinuncia della legittima in quota e rinuncia dell'eredità - che egli ritenne come dimostrato dal fatto che il legittimario avrebbe potuto accettare la legittima, e quindi l'eredità, e nondimeno rinunziare al diritto di chiedere la legittima in ...
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Dichiarazione contenuta in un testamento e diretta a spogliare della qualità di erede, con tutte le sue conseguenze, taluno a cui detta qualità è attribuita dal diritto oggettivo, o magari dal testamento [...] ma, oltre a dover essere espressamente dichiarata nel testamento, deve contenere anche l'indicazione del motivo per cui il legittimario è escluso; e, mentre nei riguardi dei fratelli e sorelle ogni motivo addotto dal testatore può essere valutato dal ...
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Vincenzo Barba
Abstract
Il legato è qualunque attribuzione patrimoniale a causa di morte priva del carattere di universalità. La parola è plurivoca: designa ora la disposizione testamentaria a titolo [...] civile): successione necessaria, in Nss.D.I., XVIII, Torino, 1971, 786 e ss.; Cicu, A., Successione legittima e dei legittimari, II ed., Milano, 1943; Id., Successioni per causa di morte. Parte generale. Delazione e acquisto dell’eredità, in Tratt ...
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Domenico Dalfino
Abstract
Il sequestro giudiziario, disciplinato dall’art. 670 c.p.c., può avere ad oggetto beni (n. 1) oppure prove (n. 2). Le due figure sono profondamente diverse in relazione al diritto [...] .7.1994, n. 6813, in Foro it. Rep., 1994, voce Sequestro conservativo, n. 23); azione di riduzione di donazioni da parte del legittimario leso (Cass., 19.10.1993, n. 10333, in Giust. civ., 1994, I, 1282); giudizi divisori (Cass., 21.12.1992, n. 13546 ...
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Invalidità del testamento olografo e rilevabilità d'ufficio
Francesco Paolo Patti
Con riferimento alla rilevabilità d’ufficio della nullità, la Corte di cassazione estende al testamento l’orientamento [...] 594, con nota di Ballerini, L., Effetti e pubblicità della sentenza di riduzione, la divisione testamentaria che escluda un legittimario dal riparto è affetta da nullità, la quale può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse ed è rilevabile ...
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legittimario
legittimàrio s. m. (f. -a) [der. di legittima]. – La persona che ha diritto, per legge, a una quota di eredità o ha altri diritti nella successione (v. legittima).
necessario
necessàrio agg. e s. m. [dal lat. necessarius, der. di necesse, agg. neutro, comp. di ne e cedĕre, propr. «da cui non c’è modo di ritirarsi»]. – 1. agg. a. Che è per necessità; raro con uso assol., di enti, cose o fatti che non...