Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] essa si fondava a sua volta sui primi due complessi legislativi, tuttavia la novità della concordia stava proprio nell'insistenza sugli comune podestarile, che si fondava su un momento di delega di potere attraverso uno scambio di giuramenti fra il ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] ‒ a ottenere "merito suo palmam". Grozio cita largamente i legislatori, antichi e moderni; ma, in tutto il libro, i Gaetano Argento e altri, dimostravano che l'Inquisizione delegata, organismo operante "attraverso giudici deputati dal pontefice", ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] spettava quindi quella stessa fides che la legislazione giustinianea attribuiva all'instrumentum publicum delle curie mentre i notai nominati dal sovrano o da autorità da lui delegate potevano redigere atti validi in ogni luogo dell'Impero, i notai ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] , doveva presentarsi al sovrano, o a un suo delegato, e sostenere innanzi alla Regia Curia un esame teso Sicilia, Catania 1932, pp. 155 ss.
A. Caruso, Indagini sulla legislazione di Federico II di Svevia per il regno di Sicilia. Le leggi pubblicate ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] devoluzione ma soggetta alle imposte ordinarie.
La sua attività legislativa si estese in più direzioni. Per risolvere contrasti circa Perciò, in via provvisoria, la nomina doveva essere delegata a una commissione costituita allo scopo. Fu instancabile ...
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GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] 19 agosto, su sollecitazione di A. De Gasperi, fu delegata nazionale del movimento femminile. Dal 25 sett. 1945 membro impegnò per ottenere alla categoria un migliore inquadramento nella legislazione e sostegni creditizi e promozionali.
Non ci sono ...
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delega
dèlega s. f. [der. di delegare]. – 1. Il delegare, e l’atto con cui si delega (con le accezioni che sono proprie di delegazione nel sign. 1). In partic., nel linguaggio polit. e amministr., il trasferimento da un organo superiore ad...
delegazione
delegazióne s. f. [dal lat. delegatio -onis]. – 1. L’atto con cui si delega. In partic.: a. Nel diritto privato, forma di negozio mediante il quale un debitore (delegante) assegna al suo creditore (delegatario) un nuovo debitore...