LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] al punto da diventare, dopo Rotari (che nel 643 aveva posto per scritto le leggi del suo popolo), il più prolifico legislatore tra i sovrani longobardi. Le 153 norme giuridiche da lui emanate riguardano varie aree del campo del diritto. A differenza ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] poi in quello dell'Interno. Dopo la riforma istituzionale del 14 apr. 1799, dal 20 aprile fece parte della Commissione legislativa (Marinelli, p. 72). Qualche giorno prima, il 25 marzo, due suoi fratelli, Giuseppe e Lorenzo, erano stati uccisi nella ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] '93.
Il prestigio acquistato ai Congressi cispadani e la stessa nomina a senatore non valsero al B. l'elezione al Corpo legislativo. Il 30 maggio 1797 fu invece nominato commissario di governo per il dipartimento del Reno, e nel settembre gli venne ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] lo nominò senatore; in precedenza era stato membro delle commissioni per la revisione del codice civile (1860), per l'unificazione legislativa del regno (1865) e per la compilazione del nuovo codice di commercio (1869).
L'età avanzata non gli impedì ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] . '50, un decreto granducale dichiarò sciolto il Consiglio generale e stabilì che, fino alla convocazione di una nuova Assemblea legislativa, ogni potere sarebbe stato assunto dal principe. Poi, il 6 maggio 1852, lo statuto fu formalmente abrogato ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] 30 nov. 1920; C. Montalcini, P. B., in Nuova Antologia, 1°dic. 1921, pp. 209-233; G. Mondaini, Manuale di storia e legislazione coloniale del regno d'Italia, I, Storia coloniale, Roma 1927, pp. 293, 313, 315, 322 s., 327 s., 330 s., 333; A. Piccioli ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] , libera da vincoli come l'adoa, il relevio e la devoluzione ma soggetta alle imposte ordinarie.
La sua attività legislativa si estese in più direzioni. Per risolvere contrasti circa l'elezione dei magistrati, pur convenendo con quanti sostenevano l ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] Casse di pubblica amministrazione); col decreto dell'Abrial del 25 Germinale (14 aprile) divenne uno dei 25 membri della Legislativa, e il 1° Floreale (20 aprile) sostitui F. Conforti come responsabile dell'Interno.
Questi dati esterni e l'esiguità ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] -clientelari che cominciavano a emergere. Dopo aver riordinato il Banco di Napoli, si fece promotore di un'iniziativa legislativa per la fondazione della Banca d'Italia, che non ebbe seguito parlamentare per l'ostilità manifestatasi in Senato a ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] negli anni di regno 183r-1843, Firenze 1936, pp. 217, 239, 243, 246, con i documenti editi dalla stessa commissione di legislazione (cfr. ancora Rodolico, pp. 234, 241) e con i Manoscritti di Storia Patria della Bibl. Reale di Torino, nn. 1036, 1037 ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...