Magister procurator
BBeatrice Pasciuta
Le funzioni del magister procurator sono disciplinate da un gruppo di novelle sulla cui datazione la storiografia si è divisa: se infatti alcuni collocano queste [...] pp. 145-168).
P. Colliva, "Magistri Camerarii" e "Camerarii" nel regno di Sicilia nell'età di Federico II. Disciplina legislativa e prassi amministrativa, "Rivista di Storia del Diritto Italiano", 36, 1963, pp. 51-126.
Id., Ricerche sul principio di ...
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Stato dell’Africa orientale, posto immediatamente a sud dell’Equatore e compreso fra l’Uganda a N, la Tanzania a E, il Burundi a S e la Repubblica Democratica del Congo a O.
Il territorio del R. è compreso [...] nel Commonwealth (2009). Nel 2010 Kagame è stato confermato alla presidenza con più del 90% dei voti, mentre le elezioni legislative tenutesi nel settembre 2013 hanno registrato la vittoria del FPR, che ha ottenuto il 76% dei consensi, seguito dalle ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] immissione di aria compressa in caso di maree superiori a 1 m). Essa ha esteso dalla sfera astrattamente legislativa a quella esecutiva il carattere di ''specialità'' delle politiche di salvaguardia, tramite l'affidamento sia della progettazione sia ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] su alcune questioni cruciali (tra queste la futura distribuzione dei proventi del petrolio e il ruolo dell'Islam nella nuova legislazione); tuttavia, il referendum popolare (15 ott.) la approvò con il 78,6% dei voti (sulla base di un'affluenza del ...
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schiavitu
schiavitù
Istituzione sociale propria di sistemi socioeconomici che si fondano su di essa (schiavismo), consistente in forza lavoro detenuta in proprietà privata o pubblica a scopi produttivi.
Età [...] solo conosceva anch’esso la s., ma la considerava senza quelle mitigazioni che il costume e l’opera legislativa degli ultimi imperatori romani erano venuti introducendovi. La situazione giuridica degli schiavi, quale risulta dalle più antiche leggi ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] dal B. svolgeva una semplice funzione "notarile di garante rispetto al Parlamento" per la mancanza di idonei strumenti legislativi e di strutture organizzative. Ancora nel 1967 lo stesso B. denunciava la situazione anomala di un ministero che non ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] veneziane di rilievo, dal Tommaseo al Castelli, dal Paleocapa al Manin. Sul piano politico, alle elezioni per l'Assemblea legislativa, istituita dal governo provvisorio con decreto del 24 dic. 1848, riuscì eletto in ben otto collegi, contro i nove ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] non le regioni del Minghetti, qualche cosa di simile con garanzie per la saldezza del nuovo Stato), unificazione legislativa ma varietà negli ordinamenti locali, libertà d'insegnamento. Roma e Venezia, naturalmente, questione all'ordine del giomo, da ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] di Minerbio e consigliere delle amministrazioni comunale e provinciale di Bologna. Tra queste, il progetto di una regolamentazione legislativa, delle lotte sindacali e dei contratti di lavoro in agricoltura, e la proposta di una riforma dei tributi ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] del generale G. Lechi. Richiamato subito dopo nel Regno, fu inserito nella III sezione della commissione incaricata della riforma legislativa. Il 24 ott. 1814 il Murat lo spedì a Chieti a reggere la turbolenta intendenza dell'Abruzzo Citra: fu ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...