Uomo politico (Mountsous-Vaudrey, Giura, 1807 - ivi 1891). Avvocato repubblicano, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), rimasto fuori della vita pubblica per quasi tutta la durata [...] dell'impero di Napoleone III, ritornò alla Camera nel 1868. Presidente dell'Assemblea nazionale dal 1871 al 1873, sostenne Thiers e fu ostile alla politica monarchica del Mac-Mahon. Presidente della Camera ...
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Druso, Marco Livio
Tribuno della plebe (m. 91 a.C.). Si fece promotore di un’azione legislativa mirante ad abolire il controllo che il ceto equestre aveva ottenuto sulla pubblica amministrazione romana, [...] nonché a restaurare gli antichi rapporti economici fra le classi sociali romane. Pensò inoltre di attirare a Roma latini e italici con il miraggio di una legge agraria che assicurava distribuzioni di terra, ...
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Uomo politico francese (Montauban 1803 - ivi 1879), deputato (dal 1834), membro nel 1848 della Costituente, poi della Legislativa, fu ministro dell'Interno dal 20 al 30 dicembre dello stesso anno. Si oppose [...] al colpo di stato napoleonico del 1851. Lasciò la vita politica fino al 1871, quando ritornò all'Assemblea nazionale come sostenitore di A. Thiers. Dal 1875 senatore a vita ...
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Storico (La Fare, Rodano, 1808 - Parigi 1880). Legittimista cattolico e reazionario, fu deputato alla Costituente e alla Legislativa (1848-51). Collaboratore di J.-F. Michaud, fu con lui in Oriente e pubblicò [...] la Correspondance d'Orient (1832-35). Altre opere principali: Toscane et Rome: correspondance d'Italie (1839); Histoire de Jérusalem (1840); Histoire de la Révolution Française (1847) ...
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Uomo politico còrso (San Fiorenzo 1753 - Montenero, Livorno, 1832); supplente agli Stati generali nel 1789, deputato alla Legislativa (1791), avversò Pasquale Paoli, da lui denunciato come nemico della [...] Francia (1793). Acceso giacobino, assolse varie missioni nell'isola per conto del governo francese (1792-93-98), e fu perciò dichiarato infame dall'assemblea di Corsica, ma essendosi opposto, come deputato ...
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Uomo politico francese (Thionville 1762 - Parigi 1833). Avvocato al parlamento di Metz, deputato di sinistra all'Assemblea legislativa (1791), membro del club dei Cordeliers, propose un comitato di sorveglianza [...] dei sospetti politici e il sequestro dei beni degli emigrati. Deputato alla Convenzione, commissario a Magonza (1793), si distinse nella difesa della città, assediata dagli Austro-Prussiani. Ciò no nostante ...
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Diplomatico britannico (n. 1767 - m. Kinnegad, Westmeath, 1837). Deputato dal 1796 al parlamento irlandese, dopo l'unione legislativa con la Gran Bretagna entrò nel parlamento inglese e fu sostenitore [...] di W. Pitt. Nel 1808 entrò alla camera dei Lord quale pari rappresentativo dell'Irlanda. Fu commissario per l'India nel 1804, ministro delle Poste e membro del consiglio privato inglese nel 1807, e divenne ...
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Convenzione francese del 1792 (franc. Convention nationale)
Convenzione francese del 1792
(franc. Convention nationale) Assemblea costituzionale e legislativa incaricata di trasformare la Francia in [...] regime del Terrore. Nel 1795 la C. varò una nuova Costituzione e affidò a un Direttorio, composto di cinque membri elettivi, il potere esecutivo. Quindi si sciolse il 26 ott. 1795, dopo lo svolgimento delle elezioni per i nuovi organismi legislativi. ...
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Uomo politico (Marsiglia 1767 - Bordeaux 1794). Avvocato, nel luglio 1792 fu inviato dal municipio di Marsiglia all'Assemblea legislativa per chiedere la deposizione di Luigi XVI; partecipò all'attacco [...] delle Tuileries del 10 ag. Poco dopo, sotto l'influenza dei coniugi Roland, abbandonò i giacobini per accostarsi ai girondini, dei quali divenne uno dei capi. Deputato alla Convenzione, dopo aver tentato ...
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Pioniere americano (Limestown, Tennessee, 1786 - Alamo, Texas, 1836), cacciatore, avventuriero, giudice di pace, due volte rappresentante all'assemblea legislativa del Tennessee (1821-23). Membro del Congresso [...] (1827-31; 1833-35), famoso per l'oratoria umoristica e piena di calore e per la rozzezza dei modi, si oppose a Jackson divenendo strumento dei whig; ma, sconfitto alle elezioni del 1835, scoraggiato e ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...