Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] territorio di Stradella e che si tenga ogni martedì un mercato in Montalino.
Si tratta in realtà di due deliberazioni legislative (statuti), la cui particolarità risiede nel fatto che il vescovo riconosce di legiferare in nome del comune di Pavia, ma ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] ampio e illimitato pienpotere" (Del Como, p. 497); e nel gennaio 1798 venne eletto tra i seniori del Corpo legislativo della Repubblica Ligure.
Resistette in carica finché durò la prima Repubblica Ligure, cioè fino al dicembre 1799, senza segnalarsi ...
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Ambedkar, Bhimrao Ramji
Giurista e politico indiano (Mhow, Maharastra 1891-Nuova Delhi 1956). Di casta Mahar, importante comunità «intoccabile» del Maharastra, nel 1907 superò l’esame di ammissione all’università [...] , e il «legalismo» all’americana, il quale comportava la costante vigilanza di una magistratura indipendente sull’azione legislativa del governo. Si sottolineava il prevalere dell’«indistruttibile» unità dello Stato sulla dimensione federale, ma si ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo
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Nato a Tormo il 30 sett. 1827 da Cesare, segui gli studi giuridici, che, però, non condusse a termine. Entrato presto in contatto con il Cavour, fu da questo invitato a [...] il 16 dicembre presentò un disegno di riforma della costituzione del Senato, per mantenere a questo un'adeguata partecipazione all'opera legislativa.
L'A. morì a Firenze il 18 dic. 1897.
Fra le sue opere sono: L'Italia liberale,Firenze 1872; Concetto ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] volta combatté i catari nel settentrione italiano, dove si erano rifugiati molti albigesi, e nel 1224 emanò una disposizione legislativa che introduceva la pena di morte per eresia, convinto, come confermavano le Costituzioni di Melfi (1231), che le ...
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Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] tenutesi nel novembre 2014 i principali partiti filo-occidentali hanno conquistato la maggioranza dei 101 seggi dell’Assemblea legislativa: segnatamente, il 20,5% circa dei voti e 25 seggi è andato al Partito socialista, mentre il Partito ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] militari) fece fronte con una oculata amministrazione e con la semplicità della corte imperiale; ispirò la sua opera legislativa a sentimenti di umanità, reprimendo gli abusi di autorità, curando la tutela dei minori, stabilendo norme più benevole ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] di suo padre e alla sua residenza centrale a Treviri, e che inoltre, nel periodo del suo regno, sviluppò un’attività legislativa estremamente ricca – Detlef Liebs ha calcolato che solo i testi tramandati risalenti al periodo tra il 312 e il 337 sono ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] più solo in veste di arbitro giudiziale di singoli conflitti, ma in certo qual modo con un'azione preventiva da legislatore, sulla base di un ordinamento giuridico generale e vincolante per tutti i sudditi, divenne un modello spesso imitato dai suoi ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] ricerca di un rapporto con lo Stato e di una funzione di stabilizzazione dei salari, dell’occupazione, delle conquiste legislative. Queste modifiche culminarono nell’inserimento della CGT nel movimento che tra il 1935 e il 1936 portò al governo del ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...