ALEMAGNA, Alberto
Carlo Zaghi
Nacque a Varese il 13 maggio 1751 dal conte Pietro Giacomo. All'arrivo dei Francesi a Milano, fu chiamato, il 22 maggio 1796, con A. Battaglia, C. Busti e C. Strataforella, [...] quella del generale Brune del 19 ottobre e infine da quella del Rivaud dell'8 novembre, continuò a sedere al Corpo legislativo sino alla caduta della Repubblica, e seguì il Direttorio a Chambéry, Lione e Parigi, dove, nel luglio 1799, con altri esuli ...
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Figlio (Pavia 1351 - Melegnano 1402) di Galeazzo Visconti e di Bianca di Savoia. Il padre lo fece sposare nel 1360 a Isabella di Valois (figlia del re di Francia Giovanni II), che portò in dote la contea [...] . Il grande stato costruito in così breve tempo mostrò allora tutta la sua precarietà, in quanto non fuso da unità legislativa e neppure tenuto unito dal prestigio e dalla volontà di una persona. Del resto G., grande principe, munifico mecenate, non ...
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Napoleone III
Massimo L. Salvadori
Il nipote che sognò di far rivivere le ambizioni imperiali dello zio
Nipote di Napoleone Bonaparte, Napoleone III fu imperatore dei Francesi dal 1852 al 1870. Egli [...] al potere Pio IX, e assegnando alle scuole cattoliche il monopolio dell’istruzione elementare e secondaria. Quando l’Assemblea legislativa rifiutò di modificare la legge che vietava una sua seconda elezione alla presidenza, nel dicembre 1851 compì un ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] in Cod. Iust. III 3,2; III 11,1; VII 53,8; VII 62,6. In proposito cfr. M. Amelotti, Per l’interpretazione della legislazione privatistica, cit., p. 15 e nota 81.
62 Cod. Theod. IX 43,1pr. = Cod. Iust. IX 51,13pr., su cui cfr. J. Harries, Constantine ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] ne divenne presto uno dei più autorevoli e attivi. Firmò, tra l'altro, come relatore della prima sezione (legislativa), il rapporto del 28 febbr. 1848 che, valutando un progetto di riorganizzazione dell'ordinamento giudiziario pervenuto alla Consulta ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] governo, il B. all'interno della società operaia torinese capeggiò l'ala più conservatrice, favorevole alla regolamentazione legislativa delle società di mutuo soccorso in modo da facilitarne il controllo politico e amministrativo, e restringerne l ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] seguente, il D. fu eletto nell'officium Gazarie, dove ebbe modo di occuparsi dei problemi, anche di natura legislativa, connessi con la navigazione. In seguito, dovette trasferirsi a Milano, su incarico della potente società commerciale guidata da ...
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Caterina II di Russia
Massimo L. Salvadori
L'imperatrice che tentò di riformare la Russia
Caterina II è passata alla storia per aver tentato di riformare profondamente l'impero russo nella seconda metà [...] di dare leggi più certe e stabili al paese, procedendo alla codificazione del diritto russo, convocò nel 1767 una Commissione legislativa al fine di inaugurare una nuova era che avrebbe dovuto condurre al riconoscimento di diritti quali la libertà di ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] dalle norme sulla sua incompatibilità, dalla limitazione dei casi della sua responsabilità civile, dalla predeterminazione legislativa delle regole di competenza ai fini dell’individuazione del ‘giudice naturale’, dall’inamovibilità del giudice ...
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(gr. ᾿Ισαυρία) Regione storica dell’Asia Minore meridionale, tra Pisidia, Licaonia, Cilicia, percorsa dalla catena del Tauro e affacciata sulla costa; fu abitata da una popolazione bellicosa. Nel 78 a.C. [...] accecare, regnando sino all’802, quando fu abbattuta dall’esercito. Se in Oriente contennero l’avanzata araba, in Occidente gli I. persero parte dell’Italia, a causa dell’iconoclastia che propugnavano. Importante è anche la loro opera legislativa. ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...