Diritto
condotta C. antisindacale Comportamento con cui il datore di lavoro limita o impedisce l’esercizio della libertà sindacale e del diritto di sciopero. In concreto, affinché si possa parlare di c. [...] suoi effetti, siano attuali. Tali presupposti, non essendo espressamente previsti e tipizzati all’interno di una norma legislativa, possono essere integrati mediante un atto negoziale e comportamenti sia commissivi sia omissivi.
Esempi concreti di c ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] e Raimondo Fieschi; nel medesimo anno è chiamato, insieme con altri cinque cittadini genovesi, a far parte di una commissione legislativa. Nel 1408 è incaricato di un importante responso sui rapporti di diritto fra i Savonesi e gli appaltatori delle ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] patria, della quale fu anche presidente dal 1866alla morte.
Fra le sue opere vanno ricordate anzitutto la parte dedicata alla legislazione da lui scritta per la Guida di Genova e del Genovesato (Genova 1846).Pubblicò poi presso l'editore Mantelli una ...
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Militare francese (Pont-à-Mousson 1782 - Parigi 1855). Ufficiale napoleonico, divenne colonnello nel 1813 e l'anno dopo concorse alla difesa di Parigi. Dopo la Restaurazione, alla quale in un primo tempo [...] contro i Turchi (1827); venuto poi a disaccordo col conte di Capodistria, ritornò in Francia dopo la rivoluzione del 1830 e fu comandante della piazza di Parigi, generale (1839), pari di Francia (1845) e deputato all'Assemblea legislativa nel 1849. ...
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NKRUMAH, Kwame
Uomo politico del Ghana, nato Nkroful il 18 settembre 1909. Educato in una scuola elementare cattolica, studiò poi all'università Lincoln per negri (S. U. A.) e alla London School of Economics. [...] nella formula della "Positive Action". Arrestato per incitamento all'illegalità, e poi rilasciato, fu eletto all'Assemblea legislativa.
Nel marzo 1952 divenne primo ministro della colonia della Costa d'Oro. Con la costituzione dello stato del ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] accompagnò alla repressione dei gruppi oppositori (associazione Cirillo e Metodio, circolo di A. Herzen) un'azione legislativa che investì specialmente la sfera dell'istruzione pubblica, limitando il numero degli studenti universitari, riservando di ...
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Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] di tutta la Russia. In politica interna I. III consolidò il suo potere e a tale consolidamento dette una base legislativa con il Sudebnik ("Giustiziere", raccolta di leggi, 1497), che segnò un punto fermo nell'accrescimento del potere centrale, oltre ...
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Uomo politico irlandese (Dublino 1738 - Walworth, Londonderry, 1805); discendente da nobile famiglia protestante, entrò nel parlamento irlandese (1760) divenendo membro del Privy Council irlandese (1768) [...] sua grande influenza politica, ottenne dal Pitt il richiamo del governatore Fitzwilliam (1795) con non felici conseguenze per la politica inglese in Irlanda. Reintegrato nelle sue cariche, B. contribuì all'unione legislativa anglo-irlandese (1801). ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] p. 223; e F. Ercole, Gli uomini politici, I, Roma 1941, pp. 315 s. Sulla partecip. del C. al processo di unificazione legislativa si veda L. Galeotti, La prima legislatura del Regno d'Italia. Studi e ricordi, Firenze 1866, pp. 288 ss.; E. Passerin d ...
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Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal 12° sec. entrarono a farne parte principi del regno (Reichsfürsten) e nobili liberi (Edelfreie); [...] Deutsches Reich (1871), l’assemblea rappresentò elettivamente il popolo tedesco, assolvendo la funzione di massima garanzia legislativa del principio politico unitario, contrapposto al federalistico Bundesrat.
Nella repubblica di Weimar (1918-33) il ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...