Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] (con la ῾gran legge᾿ del 3 agosto 1862, nr. 753). In materia di espropriazione per pubblica utilità, si aderì (con il decreto legislativo 25 giugno 1865, nr. 2539) a una linea rispettosa delle cautele di cui già l’art. 29 dello Statuto circondava l ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] 1926 passò quindi a Padova, dove successe ad Alfredo Rocco sulla cattedra di diritto commerciale ed ebbe l'incarico di legislazione dei trasporti nella Scuola di scienze politiche. Dopo aver aderito al fascismo (nel 1925 egli fu tra i firmatori del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] inventarne di nuove attraverso ardite costruzioni de similibus ad similia, e sempre attraverso il riferimento alla ratio legislativa: «una figura d’intelletto coniata dal giurista per muovere costruzioni logiche spesso libere e ardite: è naturale ...
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Irregolarità dell’immobile e trasferimento del diritto
Andrea Fusaro
Le interferenze della disciplina urbanistica sulla circolazione giuridica dei beni immobili rappresentano un tema ampiamente visitato [...] spesso seguito la notazione secondo cui ciò non implica che il contratto preliminare «resti al di fuori della vigente complessa disciplina legislativa in materia d’edilizia e pertanto privo di regolamentazione»28: l’art.15 della legge n. 10/1977 - a ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] dominante, Musio sostenne che le terre ademprivili non potevano essere privatizzate, né essere oggetto di disposizione legislativa, essendo indisponibili perché deputate al soddisfacimento di bisogni essenziali delle popolazioni. Su questi temi si ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] dell'oggetto a titolo di deposito tra le varie figure tipiche di contratti reali, ritenendo che la specifica previsione legislativa non porti a escludere la validità di un corrispondente accordo obbligatorio, o di una promessa di deposito da attuarsi ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] dovuta» (art. 278 c.p.c.);
b) la condanna con riserva delle eccezioni, ossia la possibilità talvolta riconosciuta dal legislatore che il giudice, di fronte all’attività difensiva del convenuto fondata su eccezioni di non pronta risoluzione, emetta un ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] minacciata la libertà. Una diversa s. dei poteri era stata altresì teorizzata da Locke, il quale aveva distinto il potere legislativo, il potere esecutivo e il c.d. potere federativo (cioè il potere di stipulare trattati, stringere alleanze e di ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] , La contumacia nel giudizio penale, Roma 1924; A. Ciccarelli, Del giudizio contumaciale in materia penale nella storia e nella legislazione italiana, Napoli 1888; C. Civoli, in Riv. pen., XXXVI, p. 107; Cenni, Della natura del giudizio penale in ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] legali; si tratta di una "mera idea della ragione, che ha tuttavia un'indubbia realtà pratica", in quanto costringe ogni legislatore a "stendere le proprie leggi come se esse potessero aver avuto origine dalla volontà unita di un'intera nazione", e ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...