ASINI (degli Asini, Asinio), Giovanni Battista
Filippo Liotta
Nacque a Firenze e visse nella seconda metà del sec. XVI. Studiò diritto prima a Bologna e poi a Padova, donde fu chiamato da Cosimo I con [...] Statuto di Firenze (lib. II) riguardante il processo civile, affinché potesse servire a promuovere una vasta opera di riforma legislativa del diritto processuale, dato che l'ordinamento stabilito dal vecchio Statuto non era più rispondente alla nuova ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] emanate dall'autorità ecclesiastica (Institutiones, IV, p. 201), col recondito e insidioso scopo di scalzarne l'oggettiva continuità legislativa. Ma la trama delle due opere è polarizzata intorno al tema dei rapporti interni della Chiesa e il D. ne ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] -21 per incarico del ministro di Grazia e Giustizia L. Mortara partecipò con entusiasmo al progetto per la riforma legislativa penale che con E. Ferri si ispirava al principio della pericolosità sociale della scuola positiva di diritto (Una grande ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] memoria I Comuni dello Stato romano nel Medio Evo (s.l. 1884) e, quindi, nella più vasta opera Storia della legislazione italiana, I, Roma e Stato romano (Torino 1884). A questo volume fu riservata, però, un'inattesa, negativa accoglienza da parte ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] editori dei Capitula altro non, hanno saputo fare che correggere gli errori in cui era incorso l'A. e aggiungere la legislazione che a mano a mano si era venuta formando, mentre il disegno generale dell'opera rimase quello fissato dall'A. Se ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] stato presente della Sicilia senza sposare cause troppo radicali e innovative; infatti, si limitava a invocare una riforma legislativa condotta "mercé l'autorità del sovrano", per far cessare il disordine di opinioni e interpretazioni opposte, che ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] penale unico per tutto il regno, in sostituzione di quello toscano, rimasto in vigore nell'ex granducato anche dopo l'unificazione legislativa del 1865, e di quello piemontese del 1859, modificato nel 1865 e in vigore nelle altre regioni.
Già in data ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] politiche tra le diverse fazioni, il 5 marzo 1849 i Toscani furono chiamati alle urne per eleggere una nuova assemblea legislativa con mandato valido anche per la Costituente romana, pur senza precisare se spettasse a essa il compito di decidere ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] fine di ottobre 1888, destinato provvisoriamente a Salò, restando di fatto ancora applicato al ministero per occuparsi di studi legislativi (novembre 1888 - gennaio 1891). Dal 18 gennaio 1891 fu chiamato al Consiglio di Stato, dove il 25 novembre fu ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] , Macerata 1883, studiò le sopravvivenze del diritto teodosiano nella penisola dopo l'estensione ad essa dell'opera legislativa di Giustiniano. Con la monografia Diritto ecclesiastico e diritto longobardo, Roma 1888, senza negare l'importanza dell ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...