CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] alla quinta, pisana, del 1833-34. Nel 1822 ne apparve anche un Compendio in italiano fra i Trattatie memorie di legislazione e giurisprudenza criminale stampati a Firenze, mentre nel 1847 a Malta l'allievo Caruana Dingli ne pubblicò una traduzione ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] al 30 giugno 1946, suddividendosi in quattro sottocommissioni. L'A. fece parte della prima, che si occupò del potere legislativo e che si espresse in favore del sistema bicamerale con interessanti proposte in merito alla seconda Camera.
Nello stesso ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] cuore. Nel 1789 non mancò di celebrare insieme - tra gli altri - con C. Filomarino, A. Ierocades, F.S. Salfi la legislazione concessa da Ferdinando IV per la colonia di San Leucio, manifattura reale che, ispirata com'era a principi egualitari, aveva ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] violente misure di polizia. Di lì a poco, Marengo. Nel luglio Napoleone, che lo stimava, lo incluse nella Consulta legislativa che doveva elaborare la nuova costituzione. Il C. accettò, ma senza calore: tanto, pensava, la costituzione "scenderà dall ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] suscitati dall'aristocrazia e non dal popolo. Infine la loro diffidenza riguardo al popolo ignorante deve cadere perché, in materia di legislazione, l'incompetenza si trova dalla parte dei nobili e del clero.
L'insieme di queste opere valse al C. la ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] di dare a questo organismo - le cui attribuzioni erano di tipo consultivo, di studio e di promozione dell'attività legislativa - un ruolo definito e una collocazione più precisa all'interno delle istituzioni.
Nel dicembre 1970, dopo le dimissioni di ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] di studi specializzata nel campo delle previsioni econometriche. Nel 1976 fondò a Roma l’Agenzia di ricerche e legislazione (Arel), con lo scopo di favorire il confronto tra intellettuali, politici e imprenditori sui principali temi all’ordine ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] della Chiesa vengono qui brevemente sottolineati. Un'ulteriore parte principale tratta del concilio come assemblea legislativa, delle costituzioni conciliari e della giurisdizione dei concili. Vengono trattati i criteri formali delle costituzioni ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] con Michelangelo Cambiaso, ad entrare in quella Commissione di governo istituita alla fine del 1799 dopo lo scioglimento del Corpo legislativo: Girolamo Serra, nelle sue memorie, dirà malignamente del Cambiaso e del D. che "si sarebbero creduti i più ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] 317; R. Bonini, I romanisti e il I libro del codice civile, in Problemi di storia delle codificazioni e della politica legislativa, Bologna 1973, pp. 174 ss.; P. Catalano, Populus Romanus Quirites, Torino 1974, pp. 55 s. Ampie (ma talora erronee) in ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...