JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] G.B. Oytana per la preparazione delle leggi in materia finanziaria emanate nell'ambito della cosiddetta dittatura legislativa del ministero La Marmora-Rattazzi; poco dopo fece parte della commissione per la preparazione della nuova legge elettorale ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] e regolari assunse la prefettura nel 1818) fu chiamato a far parte dei principali organismi incaricati della riforma legislativa e amministrativa dello Stato.
In quella per la redazione del nuovo codice civile, istituita nel 1818, contribuì ad ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] prassi e il sistema amministrativo spagnolo: al Regno di Sicilia furono riconosciuti autonomia istituzionale e rispetto della tradizione legislativa. Non si rinunziò, d'altra parte, a porre in moto il processo di unificazione politica dei due regni ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] l'abbandono della vita parlamentare, la sua produzione pubblicistica, non più legata ad ambizioni di intervento immediato nell'opera legislativa, assunse un carattere di riflessione teorica. Nel suo libro più originale, La politica, l'economia, e la ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] sette Grandi Uffici e la creazione di un Consiglio di Stato dotato di un largo potere di controllo in campo legislativo. In tal modo si sarebbe indebolito il potere assoluto della monarchia e, riducendo l'importanza degli organi amministrativi, si ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] fu il modo attraverso il quale si riuscì a spuntare (o a limare) gli aculei ideologici della più ambiziosa opera legislativa concepita dal regime fascista. Il C. considerò appunto il lavoro di codificazione come un compimento, sia pure parziale, del ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] 9; P. Casini - G. Conso, G. L.: commemorazione nel primo anniversario della scomparsa, Roma 2002; G. L. giurista e legislatore, a cura di G. Conso, Milano 2003; I deputati e senatori del primo Parlamento repubblicano, Roma 1949 e successive edizioni. ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] Rinascimento in poi sulla sua opera scientifica stanno a ricordare che quell'opera, formalmente d'interprete, fu nella sostanza di legislatore e restò per sei secoli a fondamento del diritto comune europeo.
Lasciò scritto A. del suo nome: "nomen meum ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] unità e fugando le tentazioni di democrazia ecclesiale col far dipendere dalla volontà del vescovo l'autorità legislativa dell'assemblea. Sintomatici, sul piano liturgico, la maggiore attenzione per i sacramentali (lustralia, benedizioni, segno della ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] alla riforma del governo attuata dal commissario André-Joseph Abrial, in aprile fu escluso dalla commissione esecutiva e da quella legislativa. Crebbero le accuse di furti e malversazioni e si diffuse la voce che stesse per fuggire con i tesori ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...