ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] scritti e discorsi di Mussolini dedicati alla politica sociale.
Nel 1928 fu chiamato ad insegnare a Pisa, in un primo tempo legislazione comparata del lavoro e dell'economia e poi, sino al 1933-34, politica economica e del lavoro.
Qui egli si inserì ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] e fine conoscitore degli umori della Serenissima, implorava come "grazia" la revoca del decreto, riconoscendo la sovrana autorità legislativa e permettendo quindi alla Repubblica di uscire con onore da una situazione che si era fatta critica per le ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] , libera da vincoli come l'adoa, il relevio e la devoluzione ma soggetta alle imposte ordinarie.
La sua attività legislativa si estese in più direzioni. Per risolvere contrasti circa l'elezione dei magistrati, pur convenendo con quanti sostenevano l ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] Casse di pubblica amministrazione); col decreto dell'Abrial del 25 Germinale (14 aprile) divenne uno dei 25 membri della Legislativa, e il 1° Floreale (20 aprile) sostitui F. Conforti come responsabile dell'Interno.
Questi dati esterni e l'esiguità ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] italiana degli anni Venti, inserendola in quella più vasta a livello europeo (cfr. La dottrina della delegazione di potestà legislativa materiale nel diritto italiano, francese e germanico, in Riv. di diritto pubbl., XIX[1927], 4-53 pp. 191 ss ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] -clientelari che cominciavano a emergere. Dopo aver riordinato il Banco di Napoli, si fece promotore di un'iniziativa legislativa per la fondazione della Banca d'Italia, che non ebbe seguito parlamentare per l'ostilità manifestatasi in Senato a ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] negli anni di regno 183r-1843, Firenze 1936, pp. 217, 239, 243, 246, con i documenti editi dalla stessa commissione di legislazione (cfr. ancora Rodolico, pp. 234, 241) e con i Manoscritti di Storia Patria della Bibl. Reale di Torino, nn. 1036, 1037 ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] dal governo provvisorio, neppure sotto forma di imposizione pecuniaria; anzi fu inserito nell'elenco dei candidati alla Commissione legislativa della città e delle tre podestarie. Tuttavia, negli ultimi mesi del 1797, il C. preferì ritirarsi in ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] vari progetti di riforma della costituzione del 1812 secondo lo spirito della Restaurazione, cioè togliendo alle Camere l'iniziativa legislativa che veniva riservata al governo. Con questa intenzione il re, che aveva ripreso i suoi poteri, affidò ad ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] che ebbe tuttavia fieri oppositori anche in Curia, nel timore che essa comportasse una durevole cristallizzazione della produzione legislativa, un blocco rispetto all'evoluzione dei tempi. Questo per quanto concerne il Codex iuris canonici; circa l ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...