CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] fra uomini. Ma soprattutto si provvede all'ordinamento dello Stato il dittatore unisce nella sua persona i tre poteri, legislativo, esecutivo e giudiziario, e verso di lui è responsabile, dal 2 giugno, un Consiglio dei segretari di Stato, fra ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] stato giuridico degli impiegati, le leggi speciali per la Calabria, la Sicilia e la Sardegna, provvedimenti per migliorare la legislazione sul lavoro delle donne e dei fanciulli. Nel quarto governo, più orientato a sinistra, fu varato il progetto per ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] l'ordinamento per i medici e i farmacisti presagivano il moderno sistema sanitario. Non è perciò un caso che l'opera legislativa di F. ebbe una lunga durata e ancora dopo molte generazioni fu elogiata dai giuristi che si formarono sulle costituzioni ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] ius ubique docendi) a Dublino avrebbe dovuto dipendere dall'approvazione unanime dell'arcivescovo e dei suoi suffraganei.
L'attività legislativa di C. V, durante il cui pontificato si tenne il concilio generale di Vienne (ottobre 1311-maggio 1312 ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] dei poveri, strade, ampliamento dei porti, caserme); ma, innanzi tutto, il governo sviluppò un'assidua, minuta attività legislativa volta a contenere i privilegi ecclesiastici e a disciplinare la vita giudiziaria (negli ultimi anni anche contro il ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] regioni e le osservazioni di L. Carbonieri, ibid., pp. 121-149; Fr. Di Pretoro, L. C. F. e la sua attività legislativa nel campo degli studi storici, filologici e danteschi: 1859-1860, ibid., pp. 166-176; E. Passerin d'Entrèves, Piemonte e Romagna ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] e delle costituzioni sveve, in larga parte rimasero in vigore nei secoli successivi e concorsero a sviluppare il corpus della legislazione siciliana.
Fonti e Bibl.: Bartolomeo da Neocastro, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in Rer. Ital. Script ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] . Leben und Zoit des Kardinalstaatsekretär E. C., Heidelberg 1951; A. Aquarone, La Restaur. nello Stato Pontificio ed i suoi indirizzi legislativi, in Arch. della Soc. rom. di storia Patria, LXXVIII (1955), pp. 122, 132-140, 143 s., 148-154, 156, 158 ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e tendenze connaturate a tutta la sua precedente condotta. In altre parole, la sua opera di governo e legislativa veniva a coincidere con una concezione e una prassi autoritarie. Ma si trattava di un autoritarismo fortemente personalizzato, intriso ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] penale liberamente scelta (Mor, L'età, II, pp. 166, 190 n. 78, parla di "vero capovolgimento della funzione legislativa"). Sembra cristallizzarsi simbolicamente in questa forma il distacco del populus dal suo doge e l'isolamento di quest'ultimo ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...