FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] con quella del 20 aprile l'unificazione dei codici. In sostanza si trattò della estensione a tutta la penisola della legislazione già esistente nello Stato sabaudo, la quale a sua volta si ispirava al modello napoleonico con caratteristiche piuttosto ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] , anch’essa approvata ad ampia maggioranza (Trombetti Budriesi, 2007, pp. 780-788). La piena autorità politica, legislativa, finanziaria e militare si concentrava dunque nelle mani del signore che, tuttavia, volle subito presentarsi come continuatore ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] Fascicolo personale Credaro (1892-1902) nell'Arch. generale dell'università di Pavia. Per la bibliografia, specie politico-legislativa, cfr. E. Santamaria Formiggini, L. C. con documentazione, in Riv. Pedagogica, XXIV (1931), pp. 668-98; parzialmente ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] con veemenza ribadendo, la sua dedizione agli ideali repubblicani. Infatti, pur non entrando a far parte della nuova Commissione legislativa né di quella esecutiva, da cui rimase escluso non tanto per sua volontà ma perché giudicato "un buon uomo ma ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] italiana precedente il codice penale. Quindi passava ad analizzare le disposizioni del codice. Al riguardo affermava che il legislatore italiano si era ispirato alla dottrina francese per creare la categoria dei delitti contro la libertà di lavoro ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] nella prosecuzione del progetto del fratello; la tregua; il pronto ritorno di Andrea e la sua vendetta; la riforma legislativa detta del "garibetto") fanno si che del D., una volta ucciso, si perdano letteralmente le tracce: benché le condoglianze ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] atti, tra i quali il capitolare dell'898, traspare la volontà di tutela della res publica (ibid., p. 210). L'attività legislativa di L., poca cosa rispetto alle leggi dei re longobardi e dei primi Carolingi, è tuttavia di qualche rilievo. Forse è da ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] Milano-Roma-Napoli 1923, I, p. 19; II, pp. 56, 121, 141-143, 199-201; R. Ajello, Il problema della riforma giudiziaria e legislativa nel Regno di Napoli durante la prima metà del sec. XVIII, Napoli 1961, I, p. 291; S. Masella, N. F. e l'illuminismo a ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di una notevole flessibilità spirituale per imporre certi diritti. Le idee relative al primato della giurisdizione, alla competenza legislativa, alla riserva di tutte le "causae maiores" e delle canonizzazioni, il diritto di convocare e presiedere i ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 90; G. M. Bertini, Della Istruzionepubblica in Piemonte, Torino 1857, pp. 23-25; C. Parrini, C. B.-C., Torino 1864; Fasti legislativi e parlam. dellerivoluz. ital. nel sec. XIX, a cura di E. Bollati, II, 1859-61, parte 2, Toscana, Milano 1866, passim ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...