Governatore coloniale inglese (Londra 1580 circa - Jamestown, Virginia, 1627). Al comando della spedizione di Sir Th. Gates si recò in America; giunto nella Virginia nel 1610, fu governatore supplente [...] (1616-17) e quindi governatore (1618-21 e di nuovo 1626-27) della colonia. Convocò (1619) la House of Burgesses, prima assemblea legislativa convocata in America. ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] comunità autonome e riunirono, nel 930, un governo elettivo detto Althing, che viene considerato la più antica assemblea legislativa d’Europa. Intorno al 1000 fu introdotto il cristianesimo. L’I. conservò la propria indipendenza per tre secoli ...
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Uomo politico francese (Parigi 1761 - Amburgo 1800), figlio di Emmanuel-Armand de Vignerot d'A.; deputato della nobiltà di Agen nel 1789, auspicò il riscatto dei diritti feudali in forma favorevole ai [...] contadini, attirandosi l'ostilità dei nobili, nella seduta della notte del 4 agosto. Più tardi, accusato di aver offeso l'Assemblea legislativa, dovette emigrare. ...
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Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] di praticare il c. a usare dei diritti coniugali. Altri testi si ispiravano a maggiore severità, per cui, dopo la legislazione giustinianea, la regola del 2° Concilio Trullano (o Sinodo quinisexto, 692) stabilì che ai coniugati non si poteva negare l ...
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Repubblicano francese (Montbrison, Loire, 1808 - Parigi 1883). Membro dopo il 1830 dei club repubblicani di Parigi, partecipò nel 1839 al tentativo insurrezionale di A. Blanqui e di A. Barbès e fu imprigionato [...] in varî dipartimenti all'avvento della repubblica del 1848 come commissario governativo, deputato all'Assemblea Costituente e alla Legislativa (1849), fu in esilio sotto l'impero di Napoleone III; nel 1871 divenne deputato all'Assemblea nazionale ...
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ager publicus
In Roma antica, il territorio appartenente allo Stato romano, in gran parte frutto delle confische effettuate dai romani a danno delle popolazioni vinte. Il principio generale che regola [...] tale ager, sia nell’età repubblicana sia in quella imperiale, è l’impossibilità per i privati di acquisirne la piena proprietà, salvo espressa autorizzazione legislativa. ...
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Figlio (Milano 1803 - Parigi 1878) del re Gioacchino. Principe di Pontecorvo dal 1813, seguì la madre nell'esilio a Venezia e a Trieste e nel 1825 raggiunse il fratello Napoléon-Achille (Parigi 1801 - [...] ) in America, ove sposò (1827) Georgine Fraser. Poté tornare in Francia nel 1848 e, deputato alla Costituente e alla Legislativa, fu ministro plenipotenziario a Torino (1849-50). Dopo il colpo di stato di Napoleone III, fu nominato senatore; sotto lo ...
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Uomo politico ed economista francese (Salins, Giura, 1808 - Parigi 1893); capitano del genio, si dimise nel 1831 per farsi propagandista delle idee socialiste di F.- M.-Ch. Fourier in periodici e in tutta [...] è fondamentale Destinée sociale (1834-44). Eletto deputato all'Assemblea costituente nel 1848, e poi a quella legislativa, fu, insieme ad altri capi socialisti, accanito avversario di Luigi Napoleone Bonaparte. Coinvolto nel moto rivoluzionario del ...
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Uomo politico ungherese (Kehida 1803 - Pest 1876), detto "il savio della patria". Fu esponente del partito liberale e durante gli avvenimenti del 1848-49 tentò con L. Batthyány di giungere a una transazione [...] 'Austria; si ritirò quindi a vita privata. Rientrato in politica nel 1860, come deputato alla Dieta ungherese si batté per l'autonomia legislativa del suo paese, e vide coronati i suoi sforzi, dopo il disastro di Sadowa, con l'Ausgleich del 1867, che ...
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Uomo politico (Chartres 1754 - Parigi 1793); avvocato, malvisto per le sue audaci teorie (Recherches philosophiques sur la propriété et sur le vol, 1780; Théorie des lois criminelles, 1781; edizione della [...] e negli USA, tornato in Francia alla vigilia della Rivoluzione, fondò Le Patriote français (1789-1793), e fu deputato alla Legislativa e alla Convenzione. Monarchico fino alla fuga di Varennes, poi repubblicano, fu con J.-M. Roland capo dei girondini ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...