Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] parte di precisi interessi economici e di classe: la Costituzione americana non era, perciò, il prodotto della saggia opera legislativa di menti illuminate da grandi ideali e da idonee dottrine, bensì di un conflitto sociale, in cui gli interessi del ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] ingerenza dello Stato, che dispensi l'individuo dallo sforzo e dalla lotta per affermarsi e gli somministri una provvidenza legislativa, che ne infiacchisce il carattere e lo corrompe con l'abitudine servile dell'attendere e del propiziarsi l'aiuto ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] VI 9,7,20-28 Plotino, per spiegare l’esperienza dell’unione dell’anima con l’Uno, fa riferimento a Minosse, il leggendario legislatore greco che, dopo essere stato unito in amicizia a Zeus, legifera a immagine di quella unione con dio. D.J. O’Meara ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] dei poveri, strade, ampliamento dei porti, caserme); ma, innanzi tutto, il governo sviluppò un'assidua, minuta attività legislativa volta a contenere i privilegi ecclesiastici e a disciplinare la vita giudiziaria (negli ultimi anni anche contro il ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] regioni e le osservazioni di L. Carbonieri, ibid., pp. 121-149; Fr. Di Pretoro, L. C. F. e la sua attività legislativa nel campo degli studi storici, filologici e danteschi: 1859-1860, ibid., pp. 166-176; E. Passerin d'Entrèves, Piemonte e Romagna ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] e delle costituzioni sveve, in larga parte rimasero in vigore nei secoli successivi e concorsero a sviluppare il corpus della legislazione siciliana.
Fonti e Bibl.: Bartolomeo da Neocastro, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in Rer. Ital. Script ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] quindi la necessità della supremazia politica del potere imperiale, sostenuta da un'accorta arte di governo e da una severa legislazione penale (fa), che diede il nome alla scuola legista. Nel 221 a.C., l'unificazione della Cina sotto il controllo ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] due decadi De rebus siculis di Tommaso Fazzello.
Comincia a emergere inoltre, nel racconto del Summonte, l'attività legislativa di Federico, positiva perfino nei confronti della libertà ecclesiastica (ibid., p. 98), con una documentazione di cui lo ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] . Leben und Zoit des Kardinalstaatsekretär E. C., Heidelberg 1951; A. Aquarone, La Restaur. nello Stato Pontificio ed i suoi indirizzi legislativi, in Arch. della Soc. rom. di storia Patria, LXXVIII (1955), pp. 122, 132-140, 143 s., 148-154, 156, 158 ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e tendenze connaturate a tutta la sua precedente condotta. In altre parole, la sua opera di governo e legislativa veniva a coincidere con una concezione e una prassi autoritarie. Ma si trattava di un autoritarismo fortemente personalizzato, intriso ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...