PASINI, Valentino
Nato il 23 settembre 1806 a Schio si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1827. Si dedicò allo studio dei problemi economici, sociali e politici. Allo scoppio della guerra del 1848, [...] economia pratica, con riguardo all'industria agricola delle provincie venete, Venezia 1858; Sulla necessità nazionale e legislativa di accordare al regno Lombardo-Veneto la perequazione della sua imposta prediale con quella delle provincie tedesche ...
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Dimessosi l'8 aprile 1938 da presidente del consiglio, si fece strenuo sostenitore in seno alla SFIO (Section Française Internationale Ouvrière) della necessità di resistere alla Germania, opponendosi [...] di transizione esclusivamente socialista e in tale breve periodo attuò contro il carovita l'esperienza di una diminuzione legislativa dei prezzi, pose le basi del trattato di alleanza franco-inglese che poi fu stipulato dal successivo gabinetto ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] repubbliche Cispadana e Ligure nel 1797 e Cisalpina nel 1798. La parola «plebiscito» fa la sua comparsa nella legislazione elettorale italiana per opera di Giuseppe Manfredi, governatore provvisorio di Parma, che la utilizza nel decreto dell’8 agosto ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] di caloroso difensore di una maggiore libertà economica e di nemico acceso dei numerosi monopoli e privative, che la consuetudine legislativa veneta da tempo aveva imposto alla vita del paese. Più volte eletto nel Collegio dei Savi, cui era demandata ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] costituzionalmente) col Parlamento e con le maggioranze da esso espresse. All’opera, anch’essa fondamentale, di unificazione legislativa e di codificazione è dedicato un saggio specifico: dove si rileva come essa non si limitasse alla semplice ...
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Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] sulla separazione dei poteri. Il potere di fare le leggi e di dirigere la politica generale del paese passò all'Assemblea legislativa, composta di 745 deputati eletti ogni due anni. Al re spettava la nomina dei ministri e il diritto di sospendere una ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] adempiuta dagli Stati stessi attraverso la stipulazione di trattati internazionali. Sono le convenzioni che svolgono la funzione legislativa, e soltanto per il loro tramite è possibile completare la Dichiarazione.
A parte quelle concordate in ambito ...
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Pisanelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l’avvocatura, acquistando notevole fama. Liberale, fu eletto deputato [...] si ricorda Dei progressi del diritto civile in Italia nel sec. XIX (1871) nella quale Pisanelli difende l’opera di unificazione legislativa italiana considerata l’erede della tradizione giuridica preunitaria, in particolare di quella napoletana. ...
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UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] d'Antiochia; a Siena, dove fu raggiunto dalla notizia della morte di Federico II, si confrontò con una intensa attività legislativa (è l'anno dell'emanazione della Charta bannorum e dei Breves officialium, nonché dell'avvio di una revisione dei testi ...
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BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] capitale ligure, il 10 giugno il B. fu eletto per la Riviera di Levante a far parte della commissione legislativa che doveva preparare la costituzione della nuova repubblica.
La commissione, di cui facevano parte parecchi giansenisti e democratici ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...