FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] del commercio dei grani nel Settecento in Italia, I, Parte generale. Toscana, Milano 1932, pp. 320-380; A. Aquarone, Aspetti legislativi della Restaurazione toscana, in Rass. stor. del Risorgimento, XLIII (1956), I, pp. 3-34; L. Dal Pane, La finanza ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] autore del più celebre trattato in materia. In appendice all'opera il F. aggiunse brevi commenti a talune modifiche sopravvenute nella legislazione criminale tra il 1553 ed il 1554.
Nel corso del 1554 il reggente della R. Cancelleria F.A. Villani gli ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] per limiti di età.
Il B. morì a Ferrara il 19 apr. 1887.
Notevole anche la sua opera di commento alla nuova legislazione civile e penale post-unitaria, in cui egli poté mettere a frutto la sua duplice esperienza scientifica e forense. In particolare ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] contenuta nel codice civile italiano del 1865, non ebbe però fortuna. La tendenza a negare, sull'esempio della legislazione francese, qualunque efficacia alle disposizioni fiduciarie in nome della certezza dei diritti dei privati e l'avversione nei ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] rimase dunque nella Gran Corte e nel Consiglio e fu riconfermato nelle cariche giudiziarie. Fu escluso dalla ricostituita commissione legislativa per i codici, ma fu aggregato (6 maggio 1818) a quella incaricata di redigere un codice di procedura per ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] causis, oratio habita in Regio Caesareo Ticinensi Gymnasio, Pavia 1776. Esso costituisce un tentativo di studiare i nessi tra legislazione criminale e governo politico e vi si trovano già accennati vari concetti sul diritto e la procedura penale, che ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] del consigliere commendatore G. G., Parma 1850; M. Leoni, Alcuni cenni intorno a G. G., Parma 1850; F. Sclopis, Storia della legislazione italiana, Torino 1864, III, parte I, pp. 415, 417, 419; A. De Giorgi, Biografia di G.D. Romagnosi e catalogo ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] dal B. svolgeva una semplice funzione "notarile di garante rispetto al Parlamento" per la mancanza di idonei strumenti legislativi e di strutture organizzative. Ancora nel 1967 lo stesso B. denunciava la situazione anomala di un ministero che non ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] bilingue di un Codice unico delle obbligazioni e dei contratti,che è un modello di rigore scientifico e di tecnica legislativa (cfr. lo scritto dell'A., L'unificazione del diritto delle obbligazioni, in Monitore dei Tribunali, LXIX[1928], pp. 3 ss ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] 1926 passò quindi a Padova, dove successe ad Alfredo Rocco sulla cattedra di diritto commerciale ed ebbe l'incarico di legislazione dei trasporti nella Scuola di scienze politiche. Dopo aver aderito al fascismo (nel 1925 egli fu tra i firmatori del ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...