CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] l'invadenza e il privilegio ecclesiastici, fonti non secondarie di molti mali del Regno, uscì dall'incertezza legislativa e dall'astrattezza ideologica e si avvalse, da allora in poi, di uno strumento concreto, incontrovertibile, giuridicamente ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] e dei suoi risvolti rispetto ai diritti dei cittadini elettori. Nel 1914, in qualità di presidente della commissione legislativa e relatore di maggioranza sulle proposte di modifiche della legge comunale e provinciale, chiese – come previsto dalla ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] il suo posto.
Istituito, nel maggio del 1806, il Consiglio di Stato, il C. fu chiamato a dirigerne la sezione legislativa, che aveva il compito di proporre disegni di legge, rinnovare regolamenti e riti giudiziari e soprattutto rinnovare la compagine ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] matrimoniale delle Chiese orientali cattoliche (I poteri del parroco e del vescovo nella celebrazione del matrimonio secondo la vigente legislazione canonica latina ed orientale, in Studi in onore di V. Del Giudice, I, Milano 1953, pp. 375 ss.); alla ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] giurisdizionale ad essa assegnata, in materia sciaraitica, civile, penale e amministrativa, era coinvolta nell'attività legislativa. In tale materia la Corte ebbe a redigere quattro regolamenti, emanati con altrettanti decreti dell'amministratore ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] formazione essenzialmente giuridica, il C. non si limitò infatti ad un lavoro preparatorio basato sullo studio dei precedenti legislativi e delle esperienze di altri paesi, ma cercò di fondare le proprie proposte sull'analisi concreta dei dati reali ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] procede con ordine, tutto viene esattamente adempito" (cfr. Caponetto, p. 82).
Il D., prendendo atto della caotica situazione legislativa vigente nella legazione, cercò dunque di fornire delle linee e dei principi generali in armonia con le leggi ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] 31-49): pubblicazione e commento di diciannove atti privati del codice Vat. gr. 952, scoperti da S. G. Mercati; al 1937 La legislazione dell'impero d'Oriente in Italia (Scritti, III, pp. 53-77); del 1938 la voce Diritto bizantino per il Nuovo Digesto ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] dal B. svolgeva una semplice funzione "notarile di garante rispetto al Parlamento" per la mancanza di idonei strumenti legislativi e di strutture organizzative. Ancora nel 1967 lo stesso B. denunciava la situazione anomala di un ministero che non ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] sulla istituzione della quarta sezione del Consiglio di Stato. L'attenzione che nella sua opera il C. mostrò per la legislazione degli Stati preunitari e in particolare il Granducato di Toscana (Comm., pp. 377 s.), individuando in essa i precedenti ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...