NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] giustizia ed efficienza e ritenuta, sulla scia di Cremani, il punto di partenza per una nuova fase nella storia della legislazione penale. La riedizione del Commentarius di Matthes è invece concepita a fini didattici. La scelta di Nani era caduta su ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] d'Angiò, ma anche nel Mediterraneo, fra il Regno di Cipro e quello d'Armenia.
All'interno dell'attività legislativa di G. si situa, nel 1317, la promulgazione delle Clementine, decretali del suo predecessore Clemente V, emesse quasi interamente ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] fu il modo attraverso il quale si riuscì a spuntare (o a limare) gli aculei ideologici della più ambiziosa opera legislativa concepita dal regime fascista. Il C. considerò appunto il lavoro di codificazione come un compimento, sia pure parziale, del ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] Rinascimento in poi sulla sua opera scientifica stanno a ricordare che quell'opera, formalmente d'interprete, fu nella sostanza di legislatore e restò per sei secoli a fondamento del diritto comune europeo.
Lasciò scritto A. del suo nome: "nomen meum ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] , per esempio, di quella vasta azione che il regime promosse nella seconda metà degli anni Venti per il riordino della legislazione e la redazione dei testi unici di settore la sua attenzione per i nuovi fenomeni del diritto e la precoce percezione ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] Dottrina sacra. Problemi di teologia e di storia, Cagliari 1977, pp. 103 s. Sul sinodo bosano il contributo più importante è quello di G. Mastino, Un vescovo della riforma nella diocesi di Bosa (1591). L'opera legislativa di G. F. F., Cagliari 1976. ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] più o meno stringenti in ragione del grado di pericolosità sociale dei diversi soggetti e del variare delle contingenze. Con la legislazione popolare degli anni 1282-85, poi confluita nei nuovi Statuti comunali del 1288, e con gli Statuti notarili di ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] italiana precedente il codice penale. Quindi passava ad analizzare le disposizioni del codice. Al riguardo affermava che il legislatore italiano si era ispirato alla dottrina francese per creare la categoria dei delitti contro la libertà di lavoro ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] editrice Cedam di Padova una collana di studi di diritto pubblico e sempre per la stessa casa editrice diresse la "Biblioteca legislativa", nonché nel 1925 il primo volume de L'Europa nel secolo XVII; dal 1936 al 1938 fu anche direttore dell'Archivio ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] parte di primo piano, ed a lui venne affidata la stesura della relazione "Sui rapporti fra potere esecutivo e potere legislativo", che reca la data del 10 luglio 1925.
Il criterio fondamentale cui egli si ispirò, interpretando pure le tendenze della ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...