Giurista (n. Buttigliera d'Asti - m. 1540). Insegnò a Torino, dove si era laureato nel 1511; si occupò di varî argomenti di diritto come di politica legislativa, avvertendo tra i primi la necessità d'una [...] codificazione. Opere princ.: Sylva nuptialis (1518; 2a ed. rifatta, 1524), originale trattazione del diritto matrimoniale, familiare e successorio; Index scriptorum in utroque iure (1522), primo tentativo ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] mentalità e degli ideali dell’epoca che vide la redazione del testo.
La legge del 20 marzo 1865 sull’unificazione legislativa del Regno
L’estrema lentezza dell’iter seguito fino a quel momento nell’esame del testo e la consapevolezza della necessità ...
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Giurista italiano (Nocera Inferiore 1830 - ivi 1910). Magistrato nel Regno delle Due Sicilie, entrato poi nella magistratura italiana, fu chiamato a Torino per collaborare all'opera di unificazione legislativa. [...] Abbandonò la magistratura nel 1907 col grado di procuratore generale della Corte di cassazione di Napoli. Senatore del regno dal 1886, collaborò con G. Zanardelli all'elaborazione del nuovo codice penale; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] di Ludovico Barassi', «Jus. Rivista di scienze giuridiche»,1943, pp. 2-5.
M. Rotondi, Profili di giuristi e saggi critici di legislazione e di dottrina, Padova 1964, pp. 51-57.
Studi in memoria di Ludovico Barassi, a cura di V. Carullo, Milano 1966 ...
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Pisanelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l’avvocatura, acquistando notevole fama. Liberale, fu eletto deputato [...] si ricorda Dei progressi del diritto civile in Italia nel sec. XIX (1871) nella quale Pisanelli difende l’opera di unificazione legislativa italiana considerata l’erede della tradizione giuridica preunitaria, in particolare di quella napoletana. ...
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Per procedimento legislativo si intende quello specifico procedimento il cui risultato finale consiste nell’adozione di una legge. Il procedimento legislativo costituisce manifestazione della principale, [...] l. n. 142/1990), ma, secondo altri, non si tratterebbe in questo caso di un’iniziativa legislativa vera e propria. In ogni caso, l’iniziativa legislativa non può svolgersi al di fuori di questa ristretta cerchia di soggetti, in quanto il conferimento ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] regionali (dodici mesi dalla sua entrata in vigore; art. VIII disp. trans. fin. Cost.) e per l’adeguamento della legislazione statale al nuovo ordinamento regionale (entro tre anni dalla sua entrata in vigore; art. IX disp. trans. fin. Cost.).
Dopo ...
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Prestazioni di lavoro occasionale
Silvia Ciucciovino
Il contributo analizza il superamento del lavoro accessorio e la sua sostituzione con la nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale. [...] .VV., Commento sub artt. 7074, in La riforma del mercato del lavoro e i nuovi modelli contrattuali. Commentario al decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, Gragnoli, E.Perulli, A., a cura di, Padova, 2004, 792 ss.; Gambacciani, M., La complessa ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] ha voluto collocare in un nuovo co-dice di settore o Testo unico (il Codice della nautica da diporto, approvato con d. legisl. 18 luglio 2005 n. 171, e quindi emanato in attuazione della direttiva 2003/44/CE, peraltro anch’esso privo dell’espresso ...
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Vito Pinto
Abstract
La voce esamina le caratteristiche strutturali di questa specifica forma di impiego evidenziando, altresì, le metamorfosi funzionali che essa ha subito dal momento della sua prima [...] su cui v. la circ. Min. Lav. 18.1.2013, n. 4, 5).
Come anticipato, però, del disegno originariamente perseguito dal legislatore oggi resta ben poco. Il ricorso al lavoro accessorio per soddisfare bisogni di cura è tuttora possibile, ma è evidente che ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...