BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] e Raimondo Fieschi; nel medesimo anno è chiamato, insieme con altri cinque cittadini genovesi, a far parte di una commissione legislativa. Nel 1408 è incaricato di un importante responso sui rapporti di diritto fra i Savonesi e gli appaltatori delle ...
Leggi Tutto
CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] poneva, sia da un punto di vista concettuale sia tecnico. Numerose le note a sentenze e i commenti alla nuova legislazione transitoria, consegnate in vari scritti pubblicati su riviste specializzate, come il Monitore dei Tribunali prima e poi nell ...
Leggi Tutto
CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] patria, della quale fu anche presidente dal 1866alla morte.
Fra le sue opere vanno ricordate anzitutto la parte dedicata alla legislazione da lui scritta per la Guida di Genova e del Genovesato (Genova 1846).Pubblicò poi presso l'editore Mantelli una ...
Leggi Tutto
Illegalità della pena ed esecuzione penale
Gianrico Ranaldi
Il contributo delinea la linea di tendenza, oramai consolidata, in tema di apertura del giudicato penale, facendo sintesi, anche implicita, [...] .4.2011, n. 113.
35 C. cost. n. 129/2008, nell’ambito della quale il “giudice delle leggi” si rivolge al legislatore, invitandolo ad adottare i provvedimenti necessari al fine di consentire all’ordinamento di adeguarsi alle sentenze della C. eur. dir ...
Leggi Tutto
Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] 9 del Bill of Rights può essere considerato come il primo esempio di riconoscimento formale dell’autonomia legislativa di un organo parlamentare: in particolare, la disposizione prevedeva un divieto assoluto, imposto a chiunque – ma evidentemente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] classica con quelli della scuola positiva. E di questa necessità di rinnovazione sembra si sia reso conto il Governo col decreto legislativo 14 settembre 1944, n. 288 che inizia, art.1: "fino a quando non siano pubblicati i nuovi codici penale e di ...
Leggi Tutto
Antonio Guidara
Abstract
Si definiscono le agevolazioni fiscali e se ne analizzano i principali interventi legislativi, principi costituzionali, profili procedimentali e processuali.
1. Definizione
A [...] e, spesso, l’interprete deve affidarsi ad elementi sintomatici della natura agevolativa (individuati, ad esempio, nella sedes legislativa, nel far parte di un complesso organico di misure ispirate ad esigenze comuni e coinvolgenti più tributi, nella ...
Leggi Tutto
Le investigazioni in materia di terrorismo
Alfredo Pompeo Viola
Il d.l. 18.2.2015, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla l. 17.4.2015, n. 43 rappresenta un ulteriore intervento del legislatore [...] ampliato lo spettro di operatività previsto dal comma 4 dell’art. 17 l. n. 124/2007.
In materia di intercettazioni preventive, il legislatore, modificando l’art. 226 disp. att. c.p.p., ha ampliato ai reati di cui all’art. 51, co. 3-quater, c ...
Leggi Tutto
Libertà personale
Vittorio Grevi
Premessa
Il momento della prima concretizzazione delle moderne garanzie a tutela della libertà personale può essere convenzionalmente individuato nell'epoca in cui le [...] (nel qual caso l'art. 13, comma 5, parla di "carcerazione preventiva", ancorché al solo scopo di esigere la previsione legislativa di adeguati "limiti massimi"), sia che essa venga disposta in sede di esecuzione della pena. Nell'uno e nell'altro caso ...
Leggi Tutto
Claudio Papagno
Abstract
Scevro da rigidi automatismi, il sistema cautelare propone la tipizzazione di un “ventaglio” di misure, di gravità crescente (artt. 281-285), la cui scelta è condotta sulla base [...] di misura cautelare, laddove la legge ne esclude l’applicazione (Marzaduri, E., Commento all’art. 4 l. 8 agosto 1995, n. 332, in Legisl. pen., 1995, 616).
Fonti normative
Artt. 13-27 Cost.; artt. 272, 273, 275, 276, 280, 292, 299, 657 c.p.p.; d.l ...
Leggi Tutto
legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...