D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] rifiettono i problemi caratteristici sui quali l'intervento dell'amministrazione statale aveva affiancato, nel campo della legislazione sociale, della sanità e dell'assistenza, dell'istruzione, dei lavori pubblici, il generale sviluppo della società ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] rimase dunque nella Gran Corte e nel Consiglio e fu riconfermato nelle cariche giudiziarie. Fu escluso dalla ricostituita commissione legislativa per i codici, ma fu aggregato (6 maggio 1818) a quella incaricata di redigere un codice di procedura per ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] stessa in udienza privata da Pio IX, che gli parve del tutto inadeguato alla gravità del momento. Nella neonata Assemblea legislativa degli Stati romani, il M. sedette accanto ai deputati radicali (C.L. Bonaparte principe di Canino, G. Galletti, C ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] causis, oratio habita in Regio Caesareo Ticinensi Gymnasio, Pavia 1776. Esso costituisce un tentativo di studiare i nessi tra legislazione criminale e governo politico e vi si trovano già accennati vari concetti sul diritto e la procedura penale, che ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] e dunque utile come lavoro di scavo, ben documentata sul piano degli atti ufficiali soprattutto se di natura legislativa, ma dall'andamento visibilmente più narrativo che critico. Avendo a presumibile modello i fortunati lavori coevi di Raffaele ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] del consigliere commendatore G. G., Parma 1850; M. Leoni, Alcuni cenni intorno a G. G., Parma 1850; F. Sclopis, Storia della legislazione italiana, Torino 1864, III, parte I, pp. 415, 417, 419; A. De Giorgi, Biografia di G.D. Romagnosi e catalogo ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] si chiusero i catturati. Ma alla fine venne anche la loro ora. Il 3 giugno una legge approvata dalla Commissione legislativa dichiarò che la patria era in pericolo e affermò che era necessaria "una spedita ed istantanea giustizia per punire coloro ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] - nei conventi della capitale. Con la liberazione di Roma, nel giugno 1944, l'A. riprese servizio presso l'ufficio legislativo del ministero di Grazia e Giustizia, senza che - ovviamente - avesse alcun effetto il suo collocamento a riposo deciso d ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] ottenne larga approvazione negli uffici della Camera, ma non poté essere portato alla discussione per la fine della sessione legislativa. Il governo Zanardelli presentò alla Camera, dopo l'annunzio dato nel discorso della corona del 20 febbr. 1902 ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] , però, il suo impegno politico, limitandosi a coadiuvare il Luzzatti nella commissione della previdenza per l'elaborazione d'una legislazione sociale più avanzata. Nominato membro del Senato il 4 dic. 1890, per le sue non buone condizioni di salute ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...