«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] la forma di citazione principale, fino a soppiantare completamente l’altra (p. 47-48).La modernità, anche legislativa, entra in scena successivamente. È infatti del 1864 la contrarietà del deputato salentino Gaetano Brunetti alla preclusione del ...
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È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] opinioni dei cittadini – che in tal modo possono consapevolmente partecipare al dibattito politico – era necessario introdurre in via legislativa regole volte a garantire al maggior numero di soggetti il diritto di informarsi, accedendo ai mezzi di ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...
LEGISLATIVA Sotto il concetto di delegazione legislativa la nostra dottrina intende, sia l'atto legislativo che conferisce ad altri organi dello stato, in particolare all'esecutivo, la facoltà di emanare regolamenti in un campo che senza tale...
LEGISLATIVA La nuova costituzione italiana per il suo carattere di rigidità ha dovuto prevedere espressamente la possibilità di delegazione legislativa poiché il silenzio avrebbe importato un divieto per il parlamento di derogare alle norme...