ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] » con l’attribuzione al governo dei pieni poteri in un ampio numero di materie, e predispose l’ordinamento della legislazione di guerra. Come già nella sua precedente attività ministeriale, operò anche per il miglioramento dei rapporti tra Stato e ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] G.B. Oytana per la preparazione delle leggi in materia finanziaria emanate nell'ambito della cosiddetta dittatura legislativa del ministero La Marmora-Rattazzi; poco dopo fece parte della commissione per la preparazione della nuova legge elettorale ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] questa nuova visione dello Stato era il Consiglio grande o Consiglio maggiore (istituito il 23 dicembre), la nuova assemblea legislativa fortemente voluta da Savonarola, estesa a un numero di cittadini talmente grande che per le sue assemblee si rese ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] e regolari assunse la prefettura nel 1818) fu chiamato a far parte dei principali organismi incaricati della riforma legislativa e amministrativa dello Stato.
In quella per la redazione del nuovo codice civile, istituita nel 1818, contribuì ad ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] y Bravo-Ferrer, figura di spicco del diritto del lavoro iberico, influenzò non soltanto la dottrina post-franchista, ma anche il legislatore (Rodríguez-Piñero y Bravo-Ferrer, in Amato et al., 2012, pp. 204-209).
Le riviste scientifiche
Nel 1970, con ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] (dal gennaio 1929 all’ottobre 1944) l’attività consultiva venne rafforzata: il Consiglio ‘filtrò’ molta parte della nuova legislazione confluita nei grandi testi unici del periodo, mentre si consolidò una discreta, ma incisiva attività di guida dall ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] malgrado Albornoz avesse sostanzialmente posto rimedio alla gravissima crisi, sigillando il tutto con l’opera legislativa delle Costituzioni egidiane, gli impegni legati alla pacificazione continuavano a essere imponenti nei confronti delle numerose ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] prassi e il sistema amministrativo spagnolo: al Regno di Sicilia furono riconosciuti autonomia istituzionale e rispetto della tradizione legislativa. Non si rinunziò, d'altra parte, a porre in moto il processo di unificazione politica dei due regni ...
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SULLO, Fiorentino.
Anna Lucia Denitto
– Nacque il 29 marzo 1921 a Paternopoli (Avellino) da Clorindo, maestro elementare, e da Giulia Emilia Calienno, casalinga, in una famiglia quindi della piccola [...] 1962 al dicembre del 1963, nel IV governo Fanfani e nel I governo Leone). In quei tre anni e mezzo di febbrile attività legislativa avviò una serie di riforme.
Come ministro del Lavoro – convinto com’era che il suo dovesse essere prima di tutto un ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] l'abbandono della vita parlamentare, la sua produzione pubblicistica, non più legata ad ambizioni di intervento immediato nell'opera legislativa, assunse un carattere di riflessione teorica. Nel suo libro più originale, La politica, l'economia, e la ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...